Pubblicato il: 15/02/2024 alle 20:33
Annullata la graduatoria dell'Asp di Caltanissetta con la quale si è dato incarico di “specialista della comunicazione istituzionale” a S.T. Lo ha stabilito il Tar Palermo che ha accolto parzialmente il ricorso presentata da una concorrente che è giunta al quinto posto. Al bando di concorso diversi i candidati hanno presentato istanza all'Azienda sanitaria provinciale ma alla fine in pochi si sono si presentati. A dire il vero il giorno della convocazione della prova orale solo una candidata era presente. Tutti assenti quindi.
Aperte le procedure concorsuali e stilato il verbale iniziale uno dei componenti della commissione ha accusato un malessere così l'unica candidata presente non ha potuto effettuare la prova. Poi la convocazione attraverso la pec per i candidati e la prova orale per i presenti. Poi la graduatoria finale con la quale S.T. è giunta al primo posto e quindi ha firmato il contratto per l'incarico. Ora però tutto viene messo in gioco.
I giudici amministrativi accogliendo il ricorso e annullando gli atti di nomina evidenziano che “l’operato della Commissione è caratterizzato da una notevole opacità, perché, dopo aver interrotto la seduta di esame per un improvviso malore di uno dei commissari, non ha esternato alcuna ragione per cui essa avrebbe dovuto determinarsi nel senso della riconvocazione di tutti i candidati in aperta violazione dell’autovincolo costituito dall’Avviso pubblico, che, come visto, aveva legittimamente previsto l’avviso tramite pubblicazione e l’esclusione dei candidati ingiustificatamente assenti”.