Pubblicato il: 28/12/2024 alle 14:33
Oltre 200 operatori sociosanitari dell’Asp di Caltanissetta hanno subito la riduzione dell’orario settimanale. I 188 infermieri a tempo determinato invece sono stati prorogati solo per tre mesi fino a marzo prossimo e non per tutto l'anno come accaduto in altre Asp. Una situazione che aggrava le condizioni lavorative nel Nisseno e che sta già spingendo altri operatori a fuggire verso altre province. È il caso di una decina di infermieri che si sono licenziati per andare a firmare un contratto ad Agrigento. Lo denunciano in una nota i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fp, Nursind-Cgs, Fials e Nursing Up, che assieme alle Rsu, le rappresentanze sindacali unitarie dell’azienda, hanno chiesto entro il 31 dicembre un incontro urgente ai vertici dell’Asp minacciando in caso contrario dure azioni di protesta.
I sindacati ricordano che la riduzione da 30 a 24 ore per gli operatori sociosanitari, in una situazione già di grave carenza d’organico, “non solo incide negativamente sui lavoratori, ma rischia di compromettere l'efficienza dei reparti e la qualità dell'assistenza offerta ai pazienti”. Le sigle chiedono un tavolo di confronto urgente per “la proroga dei contratti a termine, la stabilizzazione del personale precario, la convocazione delle commissioni per l'attribuzione degli incarichi di funzione e l'istituzione di un tavolo tecnico per la gestione dello straordinario”.