Pubblicato il: 09/10/2014 alle 17:52
“Una nuova sfida in un territorio difficile. Dovrò mettere in campo la mia professionalità al servizio, prima di tutto, dei cittadini”. Così Carmelo Iacono commenta la sua nomina a dirigente generale dell’Asp di Caltanissetta in un’intervista di Giulio Giallombardo pubblicata sul sito www.oggisalute.it.
Iacono – prima dell'incarico da parte del Governo regionale – è stato direttore dell’unità operativa di Oncologia dell’ospedale di Ragusa, e al vertice dell'azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta avrà un compito assai complesso: gestire un territorio che vede all’orizzonte l’ombra del Muos e pieno di siti industriali dismessi, tra cui l’ex miniera di Bosco Palo, a San Cataldo ma anche la Raffineria di Gela. Su tutto pesa, inoltre, l’alto tasso di tumori diffusi tra la popolazione della provincia nissena.
“So che è stato attivato il registro tumori di Caltanissetta, affiliato a quello di Ragusa, su cui abbiamo una notevole esperienza. Partiamo da questi numeri e vediamo quali sono le patologie più incidenti. Avvieremo un’azione preventiva, con screening per le diagnosi precoci, e agiremo anche sul territorio, dove l’Asp ha competenza di controllo. Solo muovendoci a 360 gradi, potremo risolvere le criticità”, ha aggiunto il neo manager dell'Asp di Caltanissetta che prende il posto di Ida Grossi, nominata al Vittorio Emanuele di Catania.