Pubblicato il: 28/09/2021 alle 13:49
Da eroi a lavoratori di serie B. Il Nursind di Caltanissetta denuncia i ritardi da parte dell’Asp nel pagamento del premio di produzione riferito all'anno 2019 per gli operatori sanitari, preannunciando lo stato di agitazione del personale.
“Una situazione che porta alla sperequazione di trattamento tra personale del territorio e amministrativo – scrive la segreteria nissena- da una parte l’indennità è pagata poiché la documentazione inviata dai responsabili è conforme agli standard richiesti nella scheda di budget e dall’Organismo di valutazione, dall’altra parte il personale in servizio negli ospedali deve rincorrere un diritto sacrosanto qual è quello di una premialità alla quale ognuno ha contributo a raggiungere per la propria quota parte.
Una situazione che va aldilà di ogni tolleranza e che se da un lato mortifica la professionalità di ogni dipendente di quest’Asp che lavora negli ospedali, dall’altro penalizza pesantemente le economie familiari”. Il Nursind ricorda che “ci era stato garantito in sede di delegazione trattante che a partire dal mese di giugno per completare a luglio si sarebbe provveduto alla liquidazione della premialità relativa all'anno 2019, purtroppo anche in questo caso non è stato mantenuto quanto promesso e sembra proprio impossibile credere adesso che il pagamento del premio di produzione anno 2020 possa essere erogato, così come concordato, entro il 2021.
Il Nursind chiede quindi il pagamento delle indennità “entro e non oltre il mese di ottobre 2021. Se nonostante quanto sopra, le nostre richieste fossero totalmente disattese, preannunciamo lo stato di agitazione sindacale. Riteniamo doveroso da parte dell'Asp di Caltanissetta lanciare un segnale di vero riconoscimento a chi, da sempre, ha contribuito, come anche nel caso di questa emergenza pandemica, a evitare l’implosione dei servizi sanitari della nostra provincia".