Pubblicato il: 05/01/2018 alle 15:58
Assalto armato a una farmacia nel cuore dell’abitato di Riesi. Con un raid che ha fruttato ai due autori l’incasso della giornata. Qualcosa come 1.500 euro, soldo più, soldo meno. Nel mirino è finta la farmacia Puzzo di via Vittorio Veneto. Un colpo audace, a pochi passi dal Comune. Messo a segno a tarda sera. Quand’era l’orario di chiusura e in strada non v’era più tanta gente.
Erano appena scoccate le otto e mezzo di sera quando in due hanno fatto irruzione nella rivendita di medicinali. In quel momento non v’era il titolare, ma solo la commessa che stava concludendo le ultime operazioni prima della chiusura serale. D’improvviso sono piombati dentro due sconosciuti. I loro tratti sono stati nascosti da passamontagna. Uno di loro impugnava pure una pistola. Se si sia trattato di un giocattolo o di un’arma vera è una delle incognite dell’accaduto.
Sotto la minaccia di quella rivoltella hanno intimato alla collaboratrice del farmacista di consegnare l’incasso della giornata. Sono stati momenti di forte, fortissima tensione. Per un’azione che si sarebbe rivelata un po’ confusa ma rapida.
I due nonostante abbiano avuto il volto coperto, non sarebbero riusciti a mascherare un accento spiccatamente della zona. Aspetto, questo, che in qualche modo potrebbe contribuire a circoscrivere un po' le ricerche.
Arraffati i quattrini i due sono scappati via, intimando alla donna di non lanciare subito l’allarme. Si sono allontanati a piedi ed è ancora da chiarire se all’esterno vi sia stato un complice ad attenderli.
Lanciato l’allarme è scattata la caccia all’uomo dei carabinieri che, adesso, sono coordinati nelle indagini dal tenente Matteo Calcagnile a capo del nucleo operativo e radiomobile di Gela. (Gds.it)