Pubblicato il: 29/10/2014 alle 10:59
Angelo FaillaQuali misure sta adottando l'Amministrazione comunale di Caltanissetta per favorire l'imprenditoria agricola giovanile? Lo chiede il consigliere comunale di Ncd Angello Failla nell'interrogazione al sindaco e all'assessore al ramo. “La situazione occupazionale della nostra Provincia , come del resto in ambito internazionale, diventa sempre più drammatica con possibilità sempre più ridotte di trovare un nuovo posto di lavoro e dove – invece – aumenta il numero delle aziende (soprattutto piccole e medie) costrette a chiudere i battenti con inevitabile licenziamento dei propri dipendenti”. In una regione come la Sicilia in cui un giovane su tre è senza lavoro, un settore che potrebbe riservare un ottimo investimento per il futuro è senza dubbio quello dell’agricoltura, economia di elezione da sempre, proprio per vocazione naturale della nostra terra”.
“La grande disponibilità di superficie da potere coltivare e la qualità dei prodotti agroalimentari che la terra ci offre, in concomitanza dei fondi europei che la comunità economica europea sta mettendo a disposizione potrebbe offrire se opportunamente utilizzati, un’occasione da non perdere per “l’insediamento dei giovani in agricoltura”, aggiunge Failla.
“Un fenomeno che è già in atto, come dimostra che, in controtendenza, è tornata ad aumentare l'occupazione nelle campagne dove si registra, con un aumento del 2 per cento, il più elevato tasso di crescita del 2010, durante il quale l'industria ha subito un crollo del 3 per cento e, in generale, si è verificato un calo dell'uno per cento. L'agricoltura offre oggi straordinarie opportunità per chi cerca occupazione anche nel periodo estivo, pausa scolastica, durante la quale si concentrano le grandi campagne di raccolta di frutta, verdura e della vendemmia” – prosegue l'esponente di Ncd -. Al fine di potere creare nuove opportunità occupazionali per i giovani nel settore dell’agricoltura, sarebbe opportuno assegnare dei beni immobili rurali quali terreni o case rurali di proprietà del comune, non utilizzati, tramite pubblica procedura che all’uopo potrà essere definita”.
Failla quindi chiede nell'interrogazione “quali iniziative sono state intraprese dall’Amministrazione Comunale poiché abbiamo terreni agricoli abbandonati, fabbricati rurali fatiscenti, mai utilizzati dal comune, e se ci sono in atto delle richieste da parte dei giovani agricoltori per l’assegnazione dei terreni di proprietà del comune, quali sono i motivi che impedisce l’Amministrazione a preparare tramite il bando per l’assegnazione dei terreni ai giovani che vogliono intraprendere attività agricola “pacchetto giovani”.