Pubblicato il: 30/04/2014 alle 07:00
Un attentato ai danni del vicepresidente della commissione antimafia Claudio Fava. Lo avrebbero progettato gli uomini del clan catanese degli Ercolano. Per questa ragione il comitato per l’ordine e la sicurezza, in seguito a una segnalazione giunta dalle forze dell’ordine di Catania, ha assegnato la scorta al deputato siciliano di Sel.
Nel corso di una recente visita nella città etnea, Claudio Fava aveva contestato l’abolizione del regime del 41 bis per il boss Aldo Ercolano. Il regime duro carcerario nei confronti del capomafia era poi stato ripristinato. Fava era già stato due volte al centro di progetti di attentati, negli anni ‘90: già in quelle occasioni gli venne assegnata la scorta. Claudio Fava, giornalista, sceneggiatore è il figlio di Giuseppe, il cronista assassinato da Cosa Nostra, a Catania, il 5 gennaio 1984.