“Quanto emerso dal blitz effettuato dal sindaco di Gela all'ospedale della citta', insieme ad alcuni consiglieri comunali molti dei quali di area centrodestra, e' la conferma dello stato di degrado e abbandono in cui versano alcune tra le piu' importanti strutture sanitarie siciliane”. Lo dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano.
“Pur non condivisibile nel metodo – prosegue Pagano – il sopralluogo ha evidenziato tutte le inefficienze del nosocomio gelese, dovute soprattutto alla responsabilita' di quei dipendenti che pur percependo signori stipendi, alla faccia di chi è disoccupato, non si presenta al lavoro magari con coperture di compiacenti certificati della L. 104, o di inesistenti malattie certificate in modo compiacente o addirittura uscendo dalle strutture ospedaliere senza timbratura. Sono cose da terzo mondo purtroppo largamente presenti nelle strutture siciliane e che bisogna debellare. Pertanto invitiamo l'ottimo direttore generale dalla ASP 2 di caltanissetta che si e' sempre contraddistinto per professionalita' e onestà , a stipulare un protocollo di legalità con la Guardia di Finanza. Con questo strumento largamente diffuso bisognerà che si metta a disposizione spontaneamente, senza aspettare gli input della Magistratura, tutti gli strumenti conoscitivi e operativi che consentano preventivamente di individuare i fannulloni, gli imbroglioni e distinguerli dai tanti bravi professionisti che lavorano davvero e che magari vengono pure sbeffeggiati e derisi da questi disonesti pseudo lavoratori. Se serve anche le lettere di licenziamento vanno fatte perché queste vergogne che infangano la sicilia Vanno debellare. Ora più che mai.
“Assenteisti all’ospedale di Gela, stop degrado”. Pagano (Ncd) sollecita intesa con GdF
Lascia un commento
Lascia un commento