Pubblicato il: 06/09/2015 alle 10:48
“Quanto emerso dal blitz effettuato dal sindaco di Gela all'ospedale della citta', insieme ad alcuni consiglieri comunali molti dei quali di area centrodestra, e' la conferma dello stato di degrado e abbandono in cui versano alcune tra le piu' importanti strutture sanitarie siciliane”. Lo dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano.
“Pur non condivisibile nel metodo – prosegue Pagano – il sopralluogo ha evidenziato tutte le inefficienze del nosocomio gelese, dovute soprattutto alla responsabilita' di quei dipendenti che pur percependo signori stipendi, alla faccia di chi è disoccupato, non si presenta al lavoro magari con coperture di compiacenti certificati della L. 104, o di inesistenti malattie certificate in modo compiacente o addirittura uscendo dalle strutture ospedaliere senza timbratura. Sono cose da terzo mondo purtroppo largamente presenti nelle strutture siciliane e che bisogna debellare. Pertanto invitiamo l'ottimo direttore generale dalla ASP 2 di caltanissetta che si e' sempre contraddistinto per professionalita' e onestà , a stipulare un protocollo di legalità con la Guardia di Finanza. Con questo strumento largamente diffuso bisognerà che si metta a disposizione spontaneamente, senza aspettare gli input della Magistratura, tutti gli strumenti conoscitivi e operativi che consentano preventivamente di individuare i fannulloni, gli imbroglioni e distinguerli dai tanti bravi professionisti che lavorano davvero e che magari vengono pure sbeffeggiati e derisi da questi disonesti pseudo lavoratori. Se serve anche le lettere di licenziamento vanno fatte perché queste vergogne che infangano la sicilia Vanno debellare. Ora più che mai.