Pubblicato il: 01/10/2014 alle 04:30
Con il supporto delle esperte del consultorio Cl2, la ginecologa Daniela Anzelmo e l'ostetrica Cettina Andaloro Seguonews ha avviato un diario che accomuna tutte le mamme in gravidanza e che spiega cosa succede nel corpo della donna e come cresce il suo bebé.
Cosa succede? Il primo mese di gravidanza va dal primo giorno dell'ultimo ciclo mestruale a 4 settimane e 3 giorni dopo. E' il mese che scorre più velocemente di tutti perchè in genere quando ci si accorge di essere incinta … è praticamente finito.
In realtà il primo mese di gravidanza per i primi 14 giorni non è di gravidanza: il concepimento si verifica circa 14 giorni dopo l'inizio dell'ultima mestruazione, in corrispondenza con l'ovulazione, ed è questa la vera data di inizio della gestazione. Essendo però difficile fissare con certezza il giorno dell'ovulazione (e ancor più quello della fecondazione), si preferisce datare la gravidanza a partire da un dato certo com'è appunto il primo giorno dell'ultima mestruazione. Ad ovulazione avvenuta, nella terza settimana del primo mese di gravidanza l'ovulo fecondato si dirige verso l'utero attraverso la tuba di Falloppio e raggiunto l'utero avviene l'annidamento o impianto. Inizia così a formarsi la placenta, che nelle fasi iniziali è detta trofoblasto. Il trofoblasto produce l'ormone beta-HCG, ormone che sostiene la gravidanza nelle prime settimane fino alla fine del terzo mese, essendo responsabile della formazione della placenta, del funzionamento del corpo luteo, il quale a sua volta produce il progesterone. L'azione del progesterone si esplica sulla muscolatura liscia con effetto rilassante, per cui evita che l'utero abbia le contrazioni che possono determinare l'espulsione del suo contenuto provocando un aborto spontaneo, mentre rilassando l'intestino provoca stitichezza. Gli elevati livelli di beta-HCG invece determinano la comparsa di nausea, vomito, aumento della salivazione o comparsa di uno strano sapore metallico in bocca. Sono appunto questi i sintomi che compaiono nelle prime fasi della gravidanza.
Nella maggior parte dei casi comunque la donna non si accorge di nulla fino al mancato arrivo delle mestruazioni: il ritardo del ciclo è il vero primo sintomo di gravidanza che la induce a fare il test. Quest'ultimo si acquista in farmacia senza alcuna prescrizione medica ed è affidabile al 99%; il suo grande vantaggio è quello di dare un risultato immediato. Successivamente la donna può chiedere al suo ginecologo di fiducia di prescriverle delle analisi del sangue per il dosaggio della beta-HCG e ripetere il test in laboratorio. Èl’unica prova affidabile al 100%, ma, per questo riisultato bisognerà attendere per conoscerne il risultato.
Si può dare la lieta notizia? “Anche se la donna non stai più nella pelle dalla voglia di condividere questo momento speciale con le persone che fanno parte della sua vita, solo lei sa quando è il momento migliore per raccontare la notizia a familiari e amici, colleghi e datori di lavoro” spiegano la ginecologa Daniela Anzelmo e l'ostetrica Cettina Andaloro.
Quindi scegliere bene il momento e la situazione in cui comunicare la notizia, poichè tutto dipende da ciò che lei sente giusto per sé. Amici e famiglia possono essere informati anche subito, ma molte coppie preferiscono aspettare di aver passato il primo trimestre per la comunicazione ufficiale. Per molte ragioni, inoltre, la gravidanza può creare qualche problema nel rapporto tra partner poiché potrebbe verificarsi nell'uomo uno sconvolgimento emotivo, come spesso succede in seguito dall'idea del peso della responsabilità paterna. Questo può anche essere un momento significativo, ed è quindi consigliabile compiere un po' di sforzi per discutere i sentimenti prima all'interno della coppia e fare piani per l'imminente gravidanza. Ad esempio questo potrebbe essere il momento di iniziare a compilare un diario della gravidanza. Può essere usato per tenere una traccia delle emozioni che cambiano e delle esperienze, ma anche per motivi pratici, in modo da poter porre domande pertinenti in sede di consultazione con gli operatori sanitari e altri esperti.
Per approfondire: Sono incinta! Il diario della gravidanza e i suggerimenti delle esperte