Pubblicato il: 21/02/2019 alle 12:58
Ci avviamo a grandi passi alla competizione elettorale del prossimo 28 Aprile.
Nello scacchiere politico cittadino osserviamo gruppi, gruppetti e realtà più consolidate che, pur proclamando programmi politici e progetti per il bene della città, faticano a convergere con convinzione verso un’area aggregativa comune, capace di rappresentare ed interpretare le istanze e le attese della gente.
Uno degli ostacoli principali è chi deve, agli occhi della città, di tali programmi essere custode, garante e catalizzatore.
Ognuno come candidato sindaco ha la legittima consapevolezza di essere nella giusta ragione allorquando presenta argomentazioni e forze in campo a favore della propria persona . Ed è giusto che sia così.
Corriamo però il rischio di presentarci al momento del voto in maniera frammentata se non addirittura polverizzata.
Allora, a mio avviso, e scuserete la ingenuità, è necessario ricordare don Luigi STURZO con il suo vibrante “Appello ai liberi e forti” ,in cui invitava “gli uomini moralmente liberi e socialmente evoluti “a unirsi in una battaglia politica che mettesse al centro la dignità della persona e il bene comune.
Infatti, la città ha bisogno di un programma politico unitario capace di affrontare con determinazione e corale impegno le questioni essenziali del nostro quotidiano. Ha bisogno di scelte coraggiose e lungimiranti , in grado di far alzare lo sguardo all’orizzonte più ampio ed esigente del bene di tutti .
Se dobbiamo essere franchi, i percorsi politici fin qui sperimentati non sono riusciti a risollevare la città perché improntati a conflittualità e diatribe dialettiche afinalistiche tra i diversi schieramenti partitici che hanno frenato e smorzato il sia pur sano pragmatismo di diversi attori politici.
Presentarsi in ordine sparso, in maniera polemica indebolisce la buona riuscita della battaglia e sposta inevitabilmente l’attenzione della cittadinanza dal programma per Caltanissetta ai singoli competitori.
Per questo l’”Associazione Luigi Sturzo “ rivolge un ulteriore appello alle diverse componenti che si apprestano alla competizione a sedersi assieme per progettare un programma unitario ambizioso , di alto respiro etico e di convergere verso il candidato sindaco più idoneo ad assumersi con dignità e coraggio le aspettative e i bisogni che la città manifesta con forza.
Siamo disponibili a farci promotori di tale iniziativa se essa verrà accolta dal buon senso dei diretti interessati ed esplicitata pubblicamente.
Stefano VITELLO ( Presidente “Associazione Luigi STURZO”)