Pubblicato il: 23/11/2013 alle 09:28
Attentato incendiario contro un¿impresa di costruzioni che vicino Riesi sta ultimando lo svincolo per Licata sulla Ss 626 Caltanissetta-Gela. Un raid che è stato messo a segno tra la notte di venerdì 15 e lunedì 18, ma è stato reso soltanto ora dai carabinieri. Nel mirino è finito un escavatore Komatsu della ditta messinese “Ricciardello Costruzioni”, che in contrada Callara-Cipolla sta completando un tratto della diramazione della statale. Ignoti hanno dato fuoco al mezzo, andato completamente distrutto. Sono stati gli operai, ritornando lunedì mattina in cantiere, ad accorgersi
che l'escavatore – dal costo di 100mila euro – era carbonizzato. Ma le fiamme si sono autoestinte, perché i vigili del fuoco non sono stati allertati per spegnere il rogo e nessuno pare abbia visto nulla considerato che l'area è isolata. Il danneggiamento è stato denunciato dal capo cantiere dell'azienda, che s'è costituita parte civile nel processo “Doppio Colpo” che di recente s¿è chiuso a Caltanissetta contro i dirigenti della “Calcestruzzi Spa”, tutti condannati. I carabinieri guardano alla pista del racket per inquadrare l'avvertimento, ma non si esclude anche una ritorsione all'impresa per una mancata fornitura di materiale edile.