E' stato firmato stamane in Prefettura il protocollo d'intesa per “il coinvolgimento in attività di volontariato dei migranti richiedenti asilo accolti nel territorio”.
A siglarlo i sindaci dei comuni di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo e di San Cataldo, Giampiero Modaffari, con il Prefetto Maria Teresa Cucinotta.
Si tratta di un'esperienza innovativa in tema di accoglienza che prevede attività di volontariato dei richiedenti asilo ospitati sul territorio, sulla base della loro libera adesione alle associazioni del terzo settore.
L'intesa nasce dalla considerazione che “le attività di volontariato in favore della collettività, capaci di promuovere la partecipazione attiva, risultano coerenti con i percorsi educativi di accoglienza ed integrazione dei migranti richiedenti asilo e dei rifugiati”.
Le attività di volontariato potranno essere praticate dai richiedenti protezione internazionale ospiti di uno dei centri d'accoglienza, aderendo in modo libero e volontario ad una delle associazioni che avvieranno i progetti.
I Comuni di Caltanissetta e San Cataldo, in accordo con il Centro di prima accoglienza di Pian del Lago e con gli enti gestori dei Centri d'accoglienza straordinaria e le associazioni interessate, individueranno i servizi di volontariato da attivare, garantendo percorsi formativi adeguati. I costi di attrezzature, vestiario e assicurazione saranno a carico degli enti gestori dei centri d'accoglienza.
«Il protocollo siglato oggi rappresenta uno strumento di ulteriore integrazione dei migranti richiedenti asilo che possono così impegnarsi per attività di volontariato a favore della collettività. Come Prefettura siamo sodisfatti del lavoro fatto, accolto positivamente anche dal Ministero dell’Interno», ha dichiarato il Prefetto di Caltanissetta, Maria Teresa Cucinotta.
Per il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, «il protocollo promuove un modello d'integrazione reale». «L’Amministrazione – prosegue Ruvolo – si adopererà affinché le iniziative siano di prossimità e visibili nei quartieri. Oltre ad attività di piccola manutenzione e per il decoro urbano intendiamo avviare progetti di scambio culturale, valorizzando la condivisione di esperienze e tradizioni di culture diverse».
«La nostra è una comunità accogliente – ha spiegato il sindaco di San Cataldo, Giampiero Modaffari -. Diverse associazioni hanno organizzato attività ed eventi per coinvolgere i migranti, come corsi d'inglese nelle scuole. Un'attività che adesso viene formalizzata rispondendo alle istanze del territorio».
Erano presenti al tavolo, tra gli altri, anche il consigliere comunale del capoluogo, Rino Bellavia, tra i promotori dell'iniziativa, e l'assessore alla solidarietà sociale del Comune di Caltanissetta, Carlo Campione.