Pubblicato il: 06/11/2015 alle 11:49
Avrà luogo sabato 7 novembre, presso il Cefpas di Caltanissetta, il “Corso di aggiornamento teorico pratico in tema di autismo,disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e disturbi da deficit dell’attenzione con iperattività (ADHD)”.
Organizzato dall’Associazione Culturale Pediatri “Centro Sicilia” e dal CEFPAS, il Corso è stato accreditato presso la Commissione Nazionale per l’Educazione Continua in Medicina (ECM) ed è rivolto a Pediatri, Neuropsichiatri infantili, psichiatri, logopedisti, terapisti della neuro e psico motricità dell’età evolutiva e psicologi. Relatori del Convegno, la direttrice della Clinica Neuropsichiatrica dell’Università di Messina Antonella Gagliano, che parlerà di Screening e diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico, la dottoressa Paola Speciale che parlerà della terapia neuro psico motoria in bambini con disturbo dello spettro autistico, la dottoressa Daniela Fasciana e la dottoressa Roberta Belcastro che parleranno delle moderne metodologie cognitivo comportamentali (Applied Behavior Analysis ABA e Verbal Behavior – VB). Relatore sui disturbi specifici dell’apprendimento e sui disturbi da deficit dell’attenzione con iperattività sarà ancora la Professoressa Antonella Gagliano. Interverranno sul tema “Costruire reti di continuità assistenziale fra pediatri ed U.O. di neuropsichiatria infantile” i Direttori delle U.O. di Neuropsichiatria infantile di Agrigento, Antonio Vetro di Caltanissetta e Gandolfa Mangano e Luisella Madia di Enna. La tavola rotonda sarà presieduta dal Direttore Sanitario dell’ASP di Caltanissetta dottoressa Marcella Paola Santino.
“Obiettivo della giornata – riferisce il dott. Sergio Speciale, responsabile scientifico del corso – è saper individuare e riconoscere i segnali precoci dell’autismo anche dal primo anno di vita: la precocità della diagnosi, infatti, influenza il decorso della malattia. Ulteriori scopi di questa giornata di studio – continua il dottor Speciale – saper effettuare una diagnosi differenziale fra ritardo mentale e disturbi specifici dell’apprendimento e saper riconoscere i sintomi che caratterizzano la sindrome da disturbo da deficit dell’attenzione con iperattività (ADHD). Per questi motivi – ha concluso il medico – abbiamo coinvolto i servizi di Neuropsichiatria delle tre province, per costruire un percorso assistenziale graduale basato sul confronto e la collaborazione fra pediatri e neuropsichiatri infantili. Tale esigenza, in considerazione della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, in data 12 settembre, della Legge 134/2015, approvata in via definitiva lo scorso agosto dalla “Commissione Igiene e Sanità” del Senato che prevede l’inserimento dell’autismo tra i Livelli Essenziali di Assistenza e una diagnosi precoce che migliori la prognosi di questa malattia”. Obiettivo finale del convegno sarà quello di predisporre una richiesta, insieme ai rappresentanti delle associazioni presenti (AiBES, Casa Bianca, ISPEDD, VITAUTISMO, AID CL e DOC Dislessia) e che si occupano di disturbi specifici dello sviluppo, da presentare all’Assessorato Sanità della Regione Siciliana per l’inserimento dello screening di tali disturbi nel bilancio di salute dei 18 mesi, così come già fatto dalla Regione Toscana per l’autismo.