Pubblicato il: 22/05/2015 alle 15:07
Sono già in arrivo a Gela cinque vetture elettriche e altrettante bici a pedalata assistita destinate alla città grazie al progetto di cooperazione territoriale Port Pvev (cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Operativo Italia-Malta 2007/2013) di cui la Provincia Regionale di Caltanissetta è partner ufficiale: tale ente aveva a sua volta stipulato un’apposita convenzione col Comune gelese, soggetto territoriale interessato dalle attività del progetto e parte attiva dello stesso. Le vetture e le bici sono state assegnate alla Polizia Municipale.
Il progetto, va ricordato, mira al miglioramento dell’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni di CO2 nei porti maltesi di Valletta e Cirkewwa, e in quelli siciliani di Catania e Gela, attraverso una serie di interventi volti a promuovere l’impiego della mobilità elettrica “ad emissioni zero”, alimentata da fonti di energia rinnovabile. L’obiettivo principale del progetto, che coinvolge istituzioni pubbliche siciliane e maltesi, rimane infatti quello di definire e attuare strategie comuni per lo sviluppo sostenibile dei porti e delle aree portuali.
Le prime vetture elettriche, come detto, sono già arrivate a Gela e sono riconoscibili dal colorato logo di progetto che rimanda agli elementi naturali che si intendono valorizzare (l’ambiente, l’energia solare, il mare), oltre a quello dell’Unione Europea e del programma Italia-Malta.
Inoltre, dislocate per la città sono già disponibili tre punti di ricarica per il “rifornimento” dei mezzi (in Viale Mediterraneo, Via Dalmazia e Via Ossidiana).