Pubblicato il: 10/03/2025 alle 10:56
(Adnkronos) – Sono in tutto 26 le nuove tratte dove, a partire dallo scorso 7 marzo, sono stati attivati (in modo graduale) i dispositivi Tutor 3.0 installati nei mesi scorsi sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia. Questi dispositivi di ultima generazione si basano su tecnologie avanzate che consentono alla Polizia di effettuare molti più controlli, oltre quello della velocità media, sui veicoli in transito. Grazie al posizionamento degli ultimi dispositivi, la rete Aspi vedrà complessivamente 178 tratte autostradali coperte dal sistema di monitoraggio per un totale di 1800 km. Il Tutor è una delle tecnologie messe in campo per la sicurezza stradale da ASPI in collaborazione con la Polizia di Stato e ha come obiettivo di disincentivare comportamenti scorretti alla guida. I principali sistemi tecnologici della piattaforma sono costituiti da radar, telecamere, server periferici e un sistema centrale. Si tratta di una combinazione di tecnologie in grado di rilevare la velocità media e istantanea del veicolo, segnalandolo in caso di superamento dei limiti e in caso di circolazione su corsie non consentite. E ancora il controllo dei sorpassi dei mezzi pesanti, verifica della massa dei veicoli, individuazione dei veicoli contromano: un algoritmo di Intelligenza Artificiale e telecamere di nuova generazione permetteranno entro il 2026 di rilevare auto in senso opposto, specialmente nelle gallerie più lunghe di 500 metri. In particolare, il piano di implementazione, prevede l’attivazione progressiva delle nuove 26 tratte come: —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)