Pubblicato il: 23/09/2014 alle 11:19
Lavoratori in ansia per il proprio futuro. Sono i dipendenti della Di Vincenzo Spa, che si sono riuniti presso il cantiere di viale della Regione dove s'è svolta l’assemblea sindacale per tracciare i percorsi da attuare dopo la confisca dei beni al costruttore nisseno.
All’incontro erano presenti i segretari nazionali di Filca Cisl e Fillea Cgil, rispettivamente Salvatore Scelfo e Salvatore Lo Balbo, i segretari regionali Filca Cisl e Fillea Cgil, Santino Barbera e Franco Tarantino, il segretario generale Filca Cisl Agrigento Caltanissetta Enna, Francesco Iudici, il Responsabile Territoriale Filca Cisl Caltanissetta, Nunzio Mangione e il segretario provinciale Fillea Cgil, Francesco Cosca.
“I lavoratori del gruppo Di Vincenzo hanno chiesto quali opportunità mette a disposizione la legislazione nazionale per disciplinare questa vertenza delicata. L’attuale situazione determina forte esasperazione e preoccupazione tra i lavoratori che temono per la perdita del posto di lavoro e per la mancanza di prospettive concrete in un territorio economicamente depresso come la provincia di Caltanissetta”, spiegano i sindacati in un documento.
La società ha alle dipendenza circa 50 unità lavorative tra impiegati e operai. Le organizzazioni sindacali territoriali chiederanno la convocazione del nuovo amministratore finanziario del gruppo per capire il futuro piano industriale della società.
“Il futuro assetto produttivo – affermano a nome dei lavoratori Nunzio Mangione e Francesco Cosca – dovrà avere il merito di produrre lavoro, ricchezza e speranza: sono di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile e per la crescita dell’economia territoriale ed etica, valori ai quali siamo profondamente legati. Aumentare queste buone pratiche vuol dire rafforzare la legalità, ed è importante farlo soprattutto in queste aree colpite da una crisi senza precedenti”.
Per queste motivazioni le segreterie regionali e nazionali attiveranno altresì una interlocuzione con l’Agenzia Nazionale per Beni Confiscati, attualmente diretta dal prefetto Umberto Postiglione.