Pubblicato il: 25/11/2023 alle 13:32
Nel 2022, l’imprenditore agricolo M. C. F., originario di Santo Stefano Quisquina (AG) di anni 72, titolare da diversi anni di regolare licenza di porto d’arma corta per la difesa personale, in prossimità della scadenza presentava rituale istanza di rinnovo della licenza alla Prefettura di Agrigento. Tuttavia, la predetta istanza non veniva riscontrata dalla Prefettura di Agrigento, sicché, il Sig. M.C.F., con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, con apposito atto sollecitava la definizione del suddetto procedimento tramite il rinnovo della licenza di porto pistola per la difesa personale. A questo punto la Prefettura di Agrigento comunicava la sussistenza di motivi ostativi al rinnovo del porto d’armi e, precisamente, l’esistenza di un procedimento penale a carico del richiedente e la mancanza di elementi idonei a dimostrare l’attualità del bisogno di circolare armato.
Conseguentemente, il Sig. M.C.F, sempre con il patrocinio degli Avv.ti Rubino e Piazza, confutava quanto rappresentato dalla Prefettura, rilevando e documentando che il procedimento penale richiamato fosse stato definito dal Tribunale penale con la piena assoluzione molti anni prima e, dunque, la Prefettura non avrebbe potuto in alcun modo dubitare della buona condotta dell’istante. Ed ancora, gli Avv.ti Rubino e Piazza evidenziavano che l’impresa agricola del proprio assistito fosse collocata in luogo isolato e lontano dal centro abitato e, conseguentemente, difficile da raggiungere per le Forze di Polizia in caso di necessità, sicché l’esigenza di poter continuare a disporre di un mezzo di tutela per garantire l’incolumità propria e degli ospiti dell’azienda non poteva che ritenersi manifestamente sussistente ed attuale.
Tuttavia, nonostante quanto rappresentato dai legali, la Prefettura di Agrigento non procedeva al rilascio del porto d’armi e, pertanto, gli Avv.ti Rubino e Piazza, nell’interesse del proprio assistito, proponevano innanzi al TAR Sicilia – Palermo un ricorso avverso il silenzio serbato dalla Prefettura di Agrigento sull’istanza di rinnovo della licenza di porto d’arma. Ebbene, finalmente soltanto a fronte della proposizione del suddetto ricorso, la Prefettura di Agrigento, condividendo quanto rappresentato dagli Avv.ti Rubino e Piazza, ha accolto la richiesta presentata dal Sig. M.C.F., disponendo il rinnovo della licenza di porto di pistola; pertanto, l’imprenditore potrà disporre di uno strumento di difesa personale.