Pubblicato il: 20/04/2024 alle 08:07
Due giovani, di 20 e 22 anni, che avrebbero picchiato un cane e tentato di seppellirlo ancora vivo sono stati denunciati dalla polizia a Bagheria (Palermo) per maltrattamenti ad animale.
Ad avvertire le forze dell'ordine è stata una donna, che ha visto la seguente scena: l'animale era circondato da giovani dai 14 ai 22 anni, aveva un filo di ferro attorno al collo e non riusciva più ad aprire un occhio. Una volta sul posto, gli agenti hanno liberato il cane dal cappio e poi hanno bloccato e identificato il gruppetto di ragazzi. L'animale è stato poi affidato ai vigili urbani e portato in una clinica veterinaria. Ora, come riporta la pagina Facebook dell'associazione animalista Asva Sicilia, è stato dimesso e si trova in un canile.
“La fortuna del povero cane è quella di aver trovato qualcuno che ha deciso di non essere omertoso. Era la prima volta che vedevo una cosa del genere, un gruppo di ragazzini, fra i 14 e i 20 anni, che stava lì a guardare. Devo ringraziare i poliziotti, due angeli, perché non hanno sottovalutato l'accaduto riuscendo a salvare una vita”, ha dichiarato a PalermoToday Roberta Pecoraro, dell'associazione Asva, che, insieme all'amministrazione comunale di Bagheria sta seguendo il caso.
Il personale veterinario si è preso cura del cane, risultato privo di microchip, a spese dell'amministrazione comunale. “Immediatamente dopo i fatti, sono stato informato tramite una chat apposita perché abbiamo capito l'importanza di fare rete con le associazioni”, ha spiegato l'assessore comunale bagherese con delega al Benessere degli animali, Giuseppe Tripoli.
sono degli emeriti dementi quelli che hanno fatto del male a questo cane e vanno puniti, seppelliti vivi mi verrebbe da dire ma non sono come loro.
puniti come la legge prevede.