Pubblicato il: 06/05/2019 alle 08:46
Avevamo fatto di tutto per unire il centrodestra; avevamo proposto le elezioni primarie di coalizione per far scegliere ai cittadini il miglior candidato Sindaco. Eravamo pronti a dare mandato ad una persona esperta in sondaggi statistici per farci dire quale fosse il nome più gradito ai nisseni. Eravamo anche pronti a fare un passo indietro, sacrificando il mio nome, pur di individuare un candidato Sindaco terzo rispetto ad Aiello e Giarratana.
Cosa è successo? C’è stato sempre detto di NO! NO ad ogni altra possibile candidatura, doveva ad ogni costo essere in quel modo…e così è stato!
Dopo aver rifiutato il dialogo con noi, il centrodestra ha proseguito inoltre con attacchi ed insulti nei confronti della Lega, di Alessandro Pagano, Stefano Candiani, Matteo Salvini e contro la mia persona: fotomontaggi pesanti, interviste tagliate e rimontate per attribuirmi brutte parole, fake news, offese personali e poi la chicca di un Deputato di Forza Italia: “Tanto il candidato Sindaco della Lega prende il 3%”.
Si è sbagliato di pochino, ho preso più del 12% e non solo: il candidato del centrodestra ha preso meno voti delle sue 6 liste, chiaro inconfutabile segnale che quel nome non piaceva ai loro elettori (situazione opposta al candidato Sindaco della Lega, che prendendo più voti della sua lista è riuscito a conquistare elettori di altri partiti).
Poi sappiamo tutti com’è andata: la Lega non ha calato la testa, non è scesa a compromessi, non si è fatta tentare da allettanti proposte ed ha preso le distanze dalla vecchia politica, fatta da vecchie persone, da vecchi metodi e da vecchia mentalità.
Pertanto, con la serietà e la coerenza che contraddistinguono la Lega, il partito ha deciso di non sostenere al ballottaggio la candidatura di Michele Giarratana, invitiamo i nostri elettori a prenderne atto.
Per il bene della città volevamo e vogliamo il cambiamento.