Pubblicato il: 12/10/2014 alle 08:18
A.A.A. Banca d'Italia vendesi a Caltanissetta. Già, ma per farne cosa e soprattutto a quale esorbitante prezzo? Sono sei anni che ha chiuso i battenti il blindatissimo parallelepido che ingombra il corso Umberto di Caltanissetta, nell'ottica di una riorganizzazione territoriale deciso da Bankitalia in ambito nazionale e da allora questo casermone di cemento armato è vuoto. Oggi però c'è chi lancia l'idea di convertire l'ex filiale della Banca d'Italia in un centro commerciale. La proposta arriva dall'architetto Pino Rumeo, membro del circolo Centro Storico del Partito Democratico che sulle colonne del quotidiano LA SICILIA avanza l'idea di riqualificazione dell'edificio innalzato nel 1969, che ha fatto posto ad un palazzo antico ancora visibile in qualche cartolina d'epoca.
Trasformare l'originaria destinazione del palazzo della Banca d'Italia, secondo Rumeo, serve per “rivitalizzare un'area del centro in declino e spopolata da attività commerciali. In quest'area della piazza sono presenti soprattutto uffici e banche, motivo per cui risultata scarsamente frequentata nelle ore pomeridiane e serali”. Anni fa si era parlato di trasferire nel palazzaccio di Corso Umberto la sede del Centro operativo della Direzione investigativa antimafia, ma si valutò che per ragioni di sicurezza era meglio allocarlo altrove. Qualcuno dice che la cifra esosa per l'acquisto del palazzo blindato si aggiri intorno ai 9 milioni di euro. Con questo prezzo un potenziale acquirente porterebbe a casa cinque piani fuori terra – tra cui il piano copertna – due piani interrati per una superficie complessiva di 5mila metri quadrati. Secondo Rumeo, l'assenza di vincoli di carattere monumentale consentirebbe un intervento radicale di maquillage per destinare la Banca d'Italia a scopi commerciali. “La realizzazione di un un grande magazzino – aggiunge il professionista – o una galleria di negozi rappresenterebbe un nucleo di fortte richiamo per lo shopping, con notevoli benefici per tutta l'area circostante che si appresta a divenire una delle più belle zone di Caltanissetta. All'interno – suggerisce ancora Pino Rumeo sulla stampa – potrebbero trovarvi collocazione spazi commerciali nei piani fuori terra, ristorante self-service per i numerosi impiegati degli uffici e banche della zona e perchè no anche una discoteca pub nel caveau sotterraneo in ci, per la particolare struttura e collocazione sotterranea, non potrebbe arrecare alcun disturbo alla quiete degli edifici residenzali circostanti”.