Via libera dal Consiglio comunale di Caltanissetta al bando ponte per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti per un anno, in attesa della gara definitiva. Un voto unanime quello raggiunto dal civico consesso – erano presenti 17 consiglieri – che ha deliberato la proposta dell'Amministrazione comunale, illustrata in aula dal vicesindaco e assessore all'Ambiente Vito Margherita col supporto dei tecnici dell'Ato e dell'ufficio tecnico di Palazzo del Carmine. La maggioranza ha retto alla prova dell'aula nonostante l'abbandono ai lavori dell'opposizione, che tramite Salvatore Licata di Sicilia Futura ha duramente criticato i contenuti e le procedure del cosiddetto “bando ponte”. In ogni caso, l'opposizione ha annunciato di voler inviare il dossier appalto rifiuti all'Anac, l'autorità nazionale anticorruzione perché verifichi se le procedure siano state rispettate. Ai lavori hanno partecipato anche alcuni operatori della ditta Caltambiente. Al voto hanno partecipato i consiglieri del gruppo misto Antonio Favata, Salvatore Calafato, Rino Bellavia, Valeria Alaimo di “Diventerà Bellissima” e Giovannì Magrì del Movimento Cinque Stelle.
E' stato l'assessore Margherita a “difendere” il bando, considerato che questo passaggio serve a non consentire più proroghe, in vigore ormai da sei anni. Margherita, durante il suo intervento, ha anche rimarcato come il piano copre il 42% delle utenze, abbracciando le fasce del centro storico, Santa Barbara, Sant’Anna, Santa Flavia, via Paladini e viale Trieste, la raccolta differenziata porta a porta, il potenziamento del centro comunale di racconta di contrada Cammarella, l’aumento delle ore lavorative degli operatori ecologici che saranno portati a 36 ore settimanali. “Ma soprattutto, questo piano, che punta al 35% di differenziata, non comporterà l'aumento della Tari con aggravio sulle tasche dei cittadini nisseni”.