Pubblicato il: 17/01/2014 alle 17:15
La baraccopoli
“Apprendo con molto piacere l'interessamento di altre forze politiche, verso una problematica cui da tempo richiamo l’attenzione”. Lo dice la deputata nazionale M5S Azzurra Cancelleri, che interviene dopo aver appreso che lunedì prossimo l'europarlamentare di Forza Italia Salvatore Iacolino visiterà la baraccopoli allestita dagli immigrati nella struttura sportiva “Michelangelo Cannavò” a Pian del Lago. Ad accompagnare in questo tour Iacolino sarà il consigliere comunale forzista Oscar Aiello.
“A novembre mi sono recata personalmente, insieme ad altri miei colleghi della Camera, al Centro Immigrati Pian del Lago per un’ispezione – nell'ambito di un ciclo in tutta l'isola – dalla quale sono emersi diversi aspetti tra cui la problematica del sovraffollamento e la possibilità di non avere una Commissione Territoriale per l’identificazione oltre il 31 dicembre 2013”. Dalla relazione che segue l’ispezione si evidenzia  una situazione più positiva che in altri centri riguardo la gestione, gli operatoti,la  presenza di medici, mediatori e aiuto psicologico, ma per gli immigrati non è certamente una vita agevole, vivono in una sorta di prigione fiorata. “Stiamo raccogliendo dei dati in tutta Italia che ci stanno aiutando nel formulare delle proposte precise in Parlamento. Quello che emerge è chiaramente il dato che in Italia si impiega troppo tempo a capire quale è la reale condizione degli immigrati, se richiedenti asilo, se vittime di crimini di guerra, ed ancora se gli immigrati sono oggetto di provvedimenti per aver commesso un reato nei loro paesi. L’Italia ci impiega troppo e per questo i modelli che adottano i paesi nord europei, che forniscono agli immigrati sistemazioni temporanee non in centri di accoglienza, da noi sono ancora inapplicabili”.
Il M5S Caltanissetta si reca con cadenza settimanale presso Pian del Lago 2 dove sono accampati in media 100 persone in condizioni precarie sia dal punto di vista logistico che igienico-sanitario. A seguito della prima visita in questo “luogo dimenticato” il M5S nisseno si è subito attivato per una catena di solidarietà con una raccolta di beni di prima necessità (cibo, coperte, abiti) con grande successo; la cittadinanza si è mostrata generosa e disponibile. Si sono attivate anche figure di liberi professionisti che a titolo volontario si sono prestate per un primo intervento dal punto di vista delle condizioni di salute; intervento dal quale emergono situazioni critiche e presenza di affezioni che sicuramente con le basse temperature e la mancanza di cure, potrebbero svilupparsi e diffondersi. Azzurra Cancelleri inoltre, aggiunge: “A seguito della segnalazione da parte del M5S nisseno ha presentato un’interrogazione al Ministro Alfano il quale a Lampedusa e poi a Caltanissetta aveva assicurato un intervento rapido che ancora oggi attendiamo speranzosi nel silenzio totale”.
“Ciò che mi dispiace è la distanza che hanno le azioni politiche. In temi come questi non possono esserci colori politici e bandiere. Se le azioni per risolvere i problemi saranno frutto di diverse parti politiche e si otterrà un risultato positivo, auspico che nessuno se ne assuma la paternità in vista delle prossime elezioni europee e comunali, andando a sminuire ciò che fino ad oggi solo il M5S nisseno ha fatto. Si tratta di un problema sociale che vede delle persone in difficoltà e ognuno di noi se unito può fare molto di più rispetto ad azioni frazionate. Se il mio intervento insieme a quello del M5S Caltanissetta è servito per spronare le altre forze politiche, ben venga. Ciò che sta a cuore al Movimento è dare condizioni umane e vivibili a queste persone e garantire alla mia Città una realtà sicura e civile”, conclude Azzurra Cancelleri.