Pubblicato il: 27/11/2013 alle 08:32
La “Giornata Mondiale della violenza sulle donne” va affrontata in tutte le sue sfaccettature e mostrata al pubblico in più linguaggi. Il messaggio contro il femminicidio, infatti, deve passare senza filtri o equivoci ed è proprio per questo che l’AIDM, Associazione Italiana Donne Medico ha portato a Caltanissetta uno spettacolo teatrale messo in scena dal Teatro del Cerchio di Parma.
Il testo si presenta incisivo già nel titolo “Barbablù storia di quotidiana violenza” nel quale si è volutamente ripreso il personaggio descritto in una fiaba di Perrault mettendo in evidenza come, dal XVI secolo ad oggi, alcune tragedie non cambiano. La storia – che alcuni sostengono tratta da una vicenda vera – narra di un uomo benestante che, ritenuto da tutti gentile ma sfortunato a causa delle sue ripetute vedovanze, si rifela bruto e sanguinario.
Anna Maria Oliva, Presidente AIDM – Sezione di Caltanissetta, ha sottolineato che il percorso seguito dall’associazione locale è in linea con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità con il quale collabora per studiare le problematiche sanitarie e socio sanitarie che coinvolgono la collettività ed in particolare le donne.
“Sono partito dalla musica – dichiara il regista Mario Mascitelli – presente in maniera importante nel mio spettacolo e dal ballo tango che trovo sia un’ottima rappresentazione del rapporto uomo/donna inteso come equilibrio necessario tra la coppia, il lasciarsi andare e affidarsi al compagno. Il lato drammatico – continua Mascitelli – invece proviene da testimonianze dirette di vittime con le quali ho avuto modo di parlare. Quasi tutte le situazioni presenti in scena, appartengono a storie reali.”
Lo spettacolo “Barbablù storia di quotidiana violenza” sarà rappresentato oggi, 27 novembre e domani, 28 novembre alle 20.30 al Teatro Margherita, in Corso Vittorio Emanuele, 1 – Caltanissetta
Il Costo del biglietto è di 10 euro.