Pubblicato il: 17/08/2017 alle 18:12
Due persone armate sono trincerate in un ristorante turco del mercato della Boqueria, sulla Rambla, riferisce la tv pubblica Rtve. Non è chiaro al momento secondo l'emittente se abbiano preso degli ostaggi.
Sarebbero tredici i morti a Barcellona, dopo che un furgone ha travolto diverse persone sulla Rambla. Ci sarebbero anche diversi feriti. Il viale è stato transennato ed evacuato. Il conducente – ricercato dalla polizia – ha abbandonato il veicolo e sarebbe fuggito a piedi. Il furgone è salito sulla parte centrale del celebre viale del centro di Barcellona, percorso da numerosi turisti, e si è schiantato contro una edicola all'altezza dell'incrocio con Carrer Bonsucces dopo avere investito più di dieci persone. La tv pubblica Rtve ha mostrato una immagine con alcune persone stese a terra.
Il governo catalano ha ordinato la chiusura della stazioni di metro della Plaza Catalunya. La polizia ha invitato i negozianti a chiudere i loro locali quale misura di precauzione.
"Io ero in un negozio, le altre 4 persone che erano con me si sono trovate dietro il furgone che andava addosso alla gente nella zona pedonale. La folla correva". Lo racconta all'ANSA Chiara, una ragazza italiana testimone di quanto è accaduto a Barcellona, e che ha trovato rifugio in un negozio della Rambla. "Adesso non ci fanno uscire, sentiamo che fuori c'è la polizia, ma da qui non vediamo niente. Ci stanno portando al piano inferiore del negozio".
"Ho visto almeno tre o quattro persone a terra, un poliziotto con una persona in braccio e tutti che correvano, urlavano, piangevano": questa la testimonianza di Luca Terracciano, uno studente italiano che vive a Barcellona e che ha visto di persona quanto successo sulla Rambla. "Io arrivavo in bici da un vicolo laterale e quando sono giunto sulla Rambla ho visto questa scena di terrore", ha aggiunto.
AGGIORNAMENTI.
Una persona ritenuta coinvolta nell'attentato di Barcellona è stata arrestata e due sono in fuga. Posti di blocco sono stati allestiti alle principali uscite dalla capitale catalana. "Uno degli autori dell'attacco di oggi è stato ucciso in una sparatoria con la polizia a Sant Just Desvern", una decina di chilometri a ovest di Barcellona. Lo scrive La Vanguardia. L'ucciso avrebbe tentato di forzare un posto di blocco. "Non c'è nessuno asserragliato in nessun bar nel centro città. Abbiamo arrestato un uomo e trattiamo l'attacco come terrorismo", scrive la polizia catalana in un tweet. Un secondo furgone bianco collegato all'attacco a Barcellona è stato trovato nel villaggio di Vic, nei pressi della città: si ipotizza che il mezzo sia stato usato per la fuga.
Sono tredici i morti a Barcellona dopo che il furgone ha travolto diverse persone sulla Rambla. Sono 50 le persone rimaste ferite.
Le verifiche sui connazionali sono ancora in corso ma c'è il rischio di eventuali coinvolgimenti di connazionali tra le vittime, secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina.
La polizia avrebbe arrestato Driss Oukabir, l'uomo che ha noleggiato il furgone. Non è chiaro al momento se possa essere il conducente.
Il viale è stato transennato ed evacuato. Il conducente – ricercato dalla polizia – ha abbandonato il veicolo e sarebbe fuggito a piedi. Il furgone è salito sulla parte centrale del celebre viale del centro di Barcellona, percorso da numerosi turisti, e si è schiantato contro una edicola all'altezza dell'incrocio con Carrer Bonsucces dopo avere investito una decina di persone. La tv pubblica Rtve ha mostrato una immagine con alcune persone stese a terra.
(Ansa.it)