"Funzione dell’opposizione è quella di essere da pungolo per l’Amministrazione a favore sempre dell’interesse della città e dei cittadini. Per ogni proposta, pertanto, deve essere sempre ricercato l’interesse della città e verificare se tale proposta possa assicurare il benessere della collettività che significa, anzitutto, offrire ai
cittadini quanto più servizi possibili, senza perdersi in inutili e sterili polemiche". E' quanto scrive in una nota il sindaco di Gela, Lucio Greco, "Nel cercare di raggiungere l’interesse di Gela, l’opposizione non deve
porre in atto azioni che impediscono il raggiungimento dello stesso, perché se così facesse, sarebbe contro i cittadini ed il benessere che ad essi deve essere garantito, quale diritto costituito. In quanto Sindaco ho il dovere morale di vagliare ogni idea, ogni iniziativa che possa orientarsi alla realizzazione di quel benessere di
cui i cittadini hanno diritto. Da questo punto di vista ENI ha l’obbligo morale di compartecipare ad eventuali iniziative finalizzate ad assicurare benessere sotto forma di welfare e, quindi, di servizi rimari di cui la città necessita. Non possono essere, infatti, sottaciuti fatti e circostanze spesso alla ribalta di cronache locali e
nazionali che impongono ad ENI di ridare alla città ciò che negli anni e ha tolto in termini di sviluppo e, ancor di più, di diritto alla salute ed assicurare ai gelesi il diritto di vivere in un territorio sano.
Auspico che la discussione sul punto non sia limitata, come lo è stata,su numeri quali 49 e 51 per cento o se ENI abbia o non abbia nel proprio business core la raccolta dei rifiuti perché il punto e l’attenzione
devono essere altri e ancor più pregnanti per il territorio che senz’altro non merita più di essere solo sfruttato ed abbandonato. È il momento di voltare pagina e di volare un po’ più in alto. Spero, pertanto, che la polemica lasci il passo alla discussione costruttiva e propositiva nell’interesse generale della comunità e del suo futuro.
Nell’idea progettuale, per ciò che riguarda i rifiuti, non è contemplato “il porta a porta” da parte di ENI, come qualcuno, non riflettendo ha pensato, ma una compartecipazione nel rispetto del suo business core, ma
soprattutto nel rispetto dei cittadini gelesi a cui ENI deve tanto: il ruolo di ENI è oggetto di valutazione. Non saranno tralasciate,ovviamente, tutte le interlocuzioni necessarie sia con la Regione che
con gli altri organismi istituzionali a ciò deputati.
“Smentite e richieste di dimissioni non mi intimoriscono perché ho, come obiettivo primario il bene della città e dei cittadini che ho l’orgoglio di rappresentare. Se è vero che insieme si va veloci ed uniti si va lontano, è anche vero che eventuali disallineamenti più per una sterile opposizione che per la crescita della città, non mi fermeranno dal potere realizzare un progetto così ambizioso ed in materia di rifiuti di volta per la città”.
“Basta con le polemiche”, il sindaco di Gela: “Anche Eni deve partecipare ai progetti della città”
Lascia un commento
Lascia un commento