Pubblicato il: 03/03/2015 alle 11:54
Il Presidente del Sindacato Fipe della Confcommercio di Caltanissetta, in previsione delle festività pasquali e degli eventi che saranno organizzati al Centro Storico, ha sottoposto al sindaco Giovanni Ruvolo e a tutta la Giunta comunale alcune considerazioni “per meglio valorizzare la nostra città in un momento di grande afflusso”.
In particolare i rappresentanti dell’imprenditoria locale sottolineano la necessità di servizi igienici adeguati, zone ristoro dedicate a chi desidera consumare pasti veloci, contenitori di rifiuti per garantire che, l’indomani, si possa garantire igiene e decoro pubblico e, ultimo ma certamente non per importanza, i controlli da parte delle forze dell’ordine al fine di evitare episodi di concorrenza sleale da parte di chi non ha le opportune autorizzazioni.
“L’anno scorso – spiega il Presidente Fipe -, i pubblici esercizi, si sono visti costretti ad esporre un cartello in cui veniva comunicato che “i servizi igienici erano usufruibili soltanto da parte dei clienti”. Tale decisione è stata presa in quanto, è oramai consuetudine che l’amministrazione non metta a disposizione servizi igienici pubblici o utilizzando bagni chimici dislocati nei punti di maggior affluenza, obbligando i pubblici esercizi a sopperire a tale mancanza. La vicenda, provoca danni economici alle attività a causa dei costi di gestione in quanto i sevizi devono essere sempre tenuti puliti per motivi igienici che, in mancanza della quale rischiano, da parte dell’autorità la chiusura; distacco del personale per la continua verifica delle condizioni e manutenzione; consumi idrici notevolmente aumentati che a volte né provoca l’esaurimento con conseguente impossibilità di proseguire l’attività”.
La presenza di zone ristoro lungo tutte le vie che accolgono la manifestazione “degrada il significato e la qualità estetica della manifestazione” oltre che alcuni non hanno nemmeno l’autorizzazione alla vendita e tolgono spazio a diversi e più funzionali utilizzi del suolo pubblico come, ad esempio, bagni chimici, contenitori per rifiuti e possibilità di posti a sedere per le consumazioni.
Le strade ogni anno, spiega l’associazione di categoria, “si trasformano in pattumiere a cielo aperto” senza poi indurre il cittadino incivile alcuna forma di deterrenza o sanzione.
“La FIPE ha individuato Piazza Marconi come sito idoneo a soddisfare tali requisiti, potendo disporre le attività in modo che ci sia uguale impatto visivo per ognuno al fine di evitare concorrenza dovuta al posizionamento. Tale sito, inoltre, garantirebbe i requisiti di sicurezza nel caso di intervento delle forze di sicurezza”. A tal proposito e a tutela di tutte le attività, itineranti e a posto fisso, i commercianti chiedono che vengano effettuati controlli sul territorio e a convocare un tavolo tecnico per la sicurezza al fine di chiederne il parere su qualsiasi decisione di allocazione di tali attività”.