Pubblicato il: 29/04/2014 alle 07:32
In occasione del Primo Maggio, festa dei lavoratori, la CISL allestirà un Gazebo a San Cataldo nella Piazza davanti al Palazzo Municipale. Un’azione che sarà realizzata in contemporanea Agrigento ed Enna.
“Basta omertà sui veri precari, togliamo il bavaglio” ha commentato il Segretario Emanuele
Gallo rievocando lo slogan dell’iniziativa che ingloba chi emette false partita iva, co.co.pro., collaboratori precari della pubblica amministrazione e associati in partecipazione.
“Significa obbligare per legge i committenti a pagare gli stessi contributi previdenziali dei lavoratori dipendenti, prevedere un salario medio contrattuale e pari tutele per prestazioni identiche, regolarizzare gli abusi favorendo l'emersione dal precariato. Un'importante tappa della riorganizzazione territoriale della Cisl – spiega il Segretario Emanuele Gallo – che nell'ambito dell'aggregazione delle tre provincie, contempla una rappresentanza capillare sul territorio grazie alla nascita dei Consigli di zona. L'Unione sindacale zonale di San Cataldo rappresenta uno snodo cruciale di questo percorso. La Cisl che nasce nel territorio da questo ambizioso progetto, intende dare rappresentanza e tutela al lavoro, sia alle forme più stabili che a quelle precarie e intermittenti. Le ‘Unioni sindacali di zona', ovvero le sedi dei centri periferici, nascono come presidi necessari per raccogliere questa sfida. Ecco perchè l'insediamento del Consiglio di Zona di San Cataldo coincide con l'iniziativa sul precariato, alla vigilia della festa dei lavoratori”.
A illustrare il tema centrale del primo maggio della Cisl Sicilia, sarà il Segretario Generale Maurizio Bernava. “Le condizioni di insostenibilità economica e sociale della nostra Regione, gli altissimi livelli di disoccupazione e di irregolarità del lavoro, sia giovanile che per la perdita dei posti di lavoro – spiega – ci hanno indotto a caratterizzare la ricorrenza del 1 maggio in Sicilia sui temi del lavoro irregolare in tutte le sue forme, il precariato (giovanile, ma non solo), il lavoro nero, le situazioni di sfruttamento del lavoro dei migranti, la ricomparsa del caporalato”.
L’ appuntamento è per mercoledì 30 Aprile alle ore 17,00 presso la Piazza davanti al Palazzo Municipale a San Cataldo.