Pubblicato il: 27/11/2021 alle 11:04
Basta violenza sulle donne. L’urlo, silenzioso ma assordante, dei ragazzi tutti, uomini e donne del liceo classico “Ruggero Settimo”, s’è levato alto. Basta femminicidi, violenza, prepotenza. Ma soprattutto rispetto delle donne. L’altra metà del cielo ancora vittima di orrori che si perpetuano da millenni. Basta. «Non possiamo permetterci che ogni sette ore venga uccisa una donna», è l’accorato appello della dirigente del “Ruggero Settimo” Irene Cinzia Collerone. E la scuola, la “sua” scuola, in tal senso è un modello da seguire. «Abbiamo salvato nostri ragazzi dal blue whale, da violenze in casa e altri sono stati tirati fuori dal tunnel della droga». E per il dirigente della squadra mobile, Nino Ciavola, la parola d’ordine è «prevenire… sempre».
E rivolgendosi agli studenti li ha esortati a denunciare: «Avete sempre un interlocutore, la polizia.. se avete un problema parlatene… la catena va spezzata». E passando per un excursus anche dal punto di vista mitologico e culturale della spinosa questione da parte dell’insegnate Loredana Scintilla e la visione di Fabio Fiorenza, pure lui docente, dagli studenti del coreutico è arrivato un messaggio forte con un tableau vivant.. uno schiaffo, una spinta, la struggenza della violenza, il silenzio pietrificante… il linguaggio del corpo che racconta più delle parole. (*VIF*)