Pubblicato il: 31/07/2014 alle 08:13
Sergio Farinella e Rosario Di Proietto sconfessano Fabio Mastrosimone, che nei giorni scorsi ha annunciato di essere stato eletto coordinatore unico dell'associazione Big Bang di Caltanissetta, costola renziana del Partito Democratico. In una nota Farinella – da pochi giorni alla guida del circolo Centro Storico del Pd – e Di Proietto replicano a Mastrosimone
“La riunione tenutasi tra alcuni componenti del direttivo del BIG BANG Caltanissetta, convocata e condotta in maniera del tutto arbitraria e in spregio alle norme statutarie e regolamentari, a desumere dai comunicati, avrebbe portato alla sostituzione dei tre Coordinatori, democraticamente eletti dal direttivo lo scorso anno, e alla nomina di un solo coordinatore nella persona di Dr. Fabio Mastrosimone”, spiegano i due esponenti del Pd che aggiungono: “Appare evidente il malcelato intento di compiere epurazioni, ovviamente, non contemplate né rese possibili dallo statuto dell'associazione, che non prevede alcuna sfiducia.
L'art.26 dello statuto, evidentemente sconosciuto al dottore commercialista revisore Fabio Mastrosimone, prevede la durata in carica per 5 anni dalla loro nomina del Direttivo e dei Coordinatori, tranne la possibilità di sostituzione in caso di dimissioni: dimissioni che né il Coordinatore Politico Rosario Di Proietto e né il Coordinatore Organizzativo Sergio Farinella, hanno mai rassegnato. Appare altrettanto evidente come nessuna ragione potrebbe rendere verosimili queste presunte dimissioni e il mai avvenuto “passaggio di consegne”, considerato che il Coordinatore Politico Di Proietto ha condiviso con tutta la componente Renziana del PD di abbracciare e sostenere il progetto, dimostratosi vincente dell'Alleanza per la Città assieme al polo civico, contribuendo in modo significativo all'elezione del Sindaco Giovanni Ruvolo. Parimenti il Coordinatore organizzativo Sergio Farinella si è speso nell'organizzazione di una campagna elettorale difficile e insidiosa, scommettendosi in prima persona, con il solo intento di portare alla vittoria Giovanni Ruvolo e il progetto di rinascita della città e non certo per fini personalistici. La stessa cosa non può dirsi per il Coordinatore Tematico Fabio Mastrosimone che, durante il suo anno di gestione, nulla ha saputo proporre alla città e alla coalizione sotto forma di idee e di progetti di rigenerazione da inserire nel programma politico, rendendo del tutto palese l'illogico suo rafforzamento alla guida del Big Bang, esautorando, di fatto, gli altri due Coordinatori. Appare altrettanto illogico che canditati che avversano l'attuale sindaco Giovanni Ruvolo o che abbiano scelto di candidarsi nella lista del Megafono, peraltro non riuscendo ad essere eletti, si ispirino adesso alla ortodossia dell'Associazione. Occorre ribadire – aggiungono Farinella e Di Proietto – che l'Associazione Big Bang nasce dall'intento di Matteo Renzi di promuovere il rinnovamento della politica e del Partito Democratico, intento per gran parte raggiunto con la sua affermazione, dapprima alle primarie per la guida del Partito Democratico e, successivamente, con il plebiscitario consenso ottenuto all'Europee da Presidente del Consiglio. Per tale motivo molti appartenenti alla Associazione, compresi i due Coordinatori Politico e Organizzativo, sulle orme di Matteo Renzi, hanno scelto di entrare nel Partito Democratico e di dialogare con il Circolo Centro Storico, formato adesso da oltre 300 tesserati, unico in città a schierarsi apertamente per Matteo Renzi durante le primarie. Chi, per sua scelta, ha ritenuto di non dover seguire i passi dell'allora segretario nazionale e poi Presidente del Consiglio Matteo Renzi, e, quindi, di non prendere parte attiva alla vita politica del Partito Democratico, non può, ovviamente, avere alcun titolo per sindacare o decidere su fatti e dinamiche tutte interne al Partito Democratico cittadino. A maggior ragione costoro non possono “dialogare” con tutti circoli del PD, soprattutto con quelli che apertamente, tutt'oggi, sostengono posizioni a tutti i livelli antagoniste alla politica riformatrice di Matteo Renzi, come non può cercare comunioni di intenti con chi, durante la campagna elettorale delle Amministrative, ma qualcuno anche adesso, non perde occasione per avversare apertamente il neo eletto sindaco Giovanni Ruvolo”.
“L'Associazione Big Bang Caltanissetta – concludono Rosario Di Proietto e Sergio Farinella – ha aderito con entusiasmo, senza alcuna pretesa di poltrone o altre ricompense, al progetto ambizioso di rinascita sociale, culturale, economica e politica della città e per tale obiettivo continuerà a spendere le proprie energie, avversando qualsiasi tentativo di bieca strumentalizzazione dell'associazione finalizzata a soddisfare ambizioni di potere del tutto personali”.