Pubblicato il: 13/01/2024 alle 12:08
Minacce di morte al figlio disabile di 11 anni ma non solo: schiaffi e cinghiate accompagnate da violenze psicologiche, insulti ed ingiurie. Un orrore fermato dalla Polizia di Stato di Sassari, un arresto reso possibile alla flagranza differita, istituto entrato in vigore alla fine dello scorso anno nell'ambito delle nuove procedure di tutela del «Codice Rosso».
Nello specifico l'uomo, da quanto rilevato nel corso delle indagini eseguite dai poliziotti, ha sottoposto, nel silenzio consapevole dei parenti più stretti, il figlio a quotidiani maltrattamenti fisici – colpendolo sistematicamente con schiaffi e cinghiate – e psicologici con insulti ed ingiurie accompagnati da minacce di morte.
L'arrestato, come disposto dall'autorità giudiziaria, è stato trasferito in carcere in attesa dell'udienza di convalida, mentre il bambino, su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Sassari, è stato collocato in una struttura protetta specializzata.