Pubblicato il: 24/12/2013 alle 15:04
Un particolare del presepe
Un presepe della crisi e' stato realizzato a Gela nella parrocchia San Giovanni Evangelista, dove Gesu' bambino nascera' fra le bollette e gli sfratti. La scena della nativita' e' fredda e scarna: per il Bambinello non c'e' neppure una grotta ma solo rami secchi e San Giuseppe tiene in mano un foglio, l'avviso di sfratto firmato da Erode. L'idea e' del movimento giovanile di Macchitella e del vice parroco don Giuseppe Fausciana, che intendono cosi' denunciare lo stato di disagio sociale di molte famiglie che vivono questo Natale in poverta'. “Ma un barlume di speranza -afferma il sacerdote- arriva proprio la notte di Natale, con la nascita di Gesu' Bambino, pronto ad illuminare i cuori anche di chi sta attraverso un natale all'insegna della poverta'”.