Pubblicato il: 12/09/2014 alle 08:54
Il maltempo che nelle ultime ore ha interessato la Sicilia ha creato non pochi disagi. Èstato sospeso il traffico ferroviario tra le stazioni di Enna e Caltanissetta-Xirbi. Una “bomba d’acqua”, generata dall’intensità del nubifragio che ha colpito l’area del nisseno, ha trasportato sui binari un consistente quantitativo di fango e detriti che hanno danneggiato seriamente l’infrastruttura per un tratto lungo circa 200 metri.
Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono intervenute per ripristinare le condizioni di efficienza della linea. Una prima stima consente di prevedere il ritorno alla normalità entro 7 giorni. Per garantire i collegamenti sono attivi servizi sostitutivi con autobus fra Enna e Caltanissetta-Xirbi.
Ma i disagi non riguardano solo il traffico ferroviario. Il violento nubifragio ha costretto l’Anas nella serata di ieri a chiudere il tratto della SS 640 tra lo svincolo per Santa Caterina (km 65,200 circa) e lo svincolo con la SS 626 (km 72,500 circa). A seguito dell’ostruzione di un tombino idraulico che sottopassa il rilevato ferroviario della linea ferroviaria Agrigento- Caltanissetta-Catania, si è verificato il cedimento di un tratto di rilevato, con versamento di parte del materiale sulla sede stradale della SS 640. Sul posto è anche intervenuta la Polizia.
L’attuale sede della SS 640 non ha subito danni strutturali se non l’invasione di fango e detriti della piattaforma stradale che ha reso necessaria l’immediata chiusura ad opera del personale Anas del tratto stradale, con deviazione su viabilita’ alternativa, onde consentire i lavori di sgombero del materiale di risulta e la pulizia del piano viabile per ripristinare le dovute condizioni di sicurezza stradale. Non si sono comunque registrati feriti o danni a mezzi in transito.