Pubblicato il: 03/02/2014 alle 19:06
Occhi ben aperti e porte altrettanto chiuse. Due accorgimenti fondamentali che i nisseni devono adottare in questi tempi, considerato che a Caltanissetta sono sempre operativi i topi d'appartamento sempre più ostinati a svaligiare case. E per questo motivo – come riportato dalle recenti cronache – non si fanno scrupoli ed entrano anche se dentro ci sono gli inquilini, spesso picchiati per costringerli a rivelare i nascondigli di soldi e gioielli.
Stamattina sono stati avvistati due giovani sospetti – un ragazzo e una ragazza- gironzolare in due palazzi di via Napoleone Colajanni e in via Filippo Paladini, zone parecchio distanti fra loro. Alcuni inquilini si sono allarmati quando hanno sentito strani rumori provenire dall'esterno delle loro abitazioni, ed è bastato guardare dallo spioncino per scoprire che i due banditi stavano armeggiando sulla serratura, girando le mandate. A metterli in fuga è stata la reazione dei due padroni di casa, che hanno dato l'allarme alle forze dell'ordine che per ore hanno setacciato le due zone alla ricerca di Bonnie e Clyde, ma senza successo.
Non è escluso che la coppia di ladruncoli abbia usato la cosiddetta chiave bulgara, sofisticato strumento che funziona come passpartout infallibile per aprire porte senza effrazioni. Parlano le casistiche degli ultimi anni, considerato che in decine di appartamenti svaligiati a Caltanissetta non sono stati rinvenuti segni di scasso nelle porte. Ecco perché occorre chiudersi a chiave anche quando si è a casa e rinforzare le serrature. Piccole precauzioni che possono impedire a chiunque di intrufolarsi nelle abitazioni, evitando spiacevoli “incontri” a tu per tu con i ladri che possono degenerare in aggressioni o altro per l'inaspettata reazione di chi si sente scoperto.