Pubblicato il: 09/06/2022 alle 12:57
Bonus 200 euro al via per 31,5 milioni di lavoratori con reddito sotto i 35mila euro l'anno. Il contributo presente nel decreto Aiuti, che costerà allo Stato 6,3 miliardi di euro, spetterà ad un'ampia fascia di categorie ma le procedure per ottenerlo non sono uguali per tutti. Il bonus 200 euro spetta ai lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati, autonomi e professionisti e anche i beneficiari del reddito di cittadinanza, i lavoratori stagionali, i collaboratori domestici, i lavoratori a "intermittenza", i lavoratori dello spettacolo, gli stagionali del turismo e dello spettacolo, gli incaricati alle vendite a domicilio e i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (Co.co.co).
I lavoratori pubblici e i dipendenti privati otterranno le 200 euro direttamente in busta paga con lo stipendio di luglio. I lavoratori dipendenti dovranno presentare al datore di lavoro solo una dichiarazione che attesta di non percepire trattamenti pensionistici o il reddito di cittadinanza. Il bonus spetta a chi ha retribuzioni mensili entro i 2.692 euro, e viene erogato una volta sola, anche nel caso in cui il percettore sia titolare di più rapporti di lavoro. Il bonus 200 euro è previsto anche per colf, badanti e baby sitter. Dovranno avere e presentare un contratto di lavoro attivo alla data del 18 maggio. In questo caso i potenziali beneficiari dovranno fare domanda all'Inps tramite un patronato. Il bonus 200 euro è previsto anche per i lavoratori a contratto Co.co.co, lavoratori stagionali, lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, lavoratori autonomi senza partita Iva, incaricati alle vendite a domicilio, percettori di Naspi e Dis-coll, percettori del reddito di cittadinanza. Anche questi lavoratori dovranno avere e presentare un contratto di lavoro attivo alla data del 18 maggio. In questo caso i potenziali beneficiari dovranno fare domanda all'Inps tramite un patronato. Il bonus 200 euro è previsto anche per i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps o alle altre forme obbligatorie di previdenza e assistenza. Manca però ancora un decreto attuativo che regolamenti le modalità di accredito. Verrà emanato nel prossimo mese. Per i pensionati, tra cui anche i titolari di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno di invalidità civile, ciechi e sordomuti e chi percepisce l’accompagnamento alla pensione, con decorrenza pensione entro il 30 giugno 2022, sarà direttamente l'Inps ad accreditare il sussidio con la mensilità di luglio.(Gds.it)