Molti non lo sanno ma oltre alla Naspi e all’assegno di disoccupazione Dis-Coll esistono altri che i disoccupati possono richiedere nel 2023: come il bonus Sar (Sostegno al reddito) fino a 1.000 euro. Questa agevolazione spetta a una particolare categoria di lavoratori, con contratto in somministrazione (ex interinale) assunti con contratto a tempo determinato o indeterminato, anche di apprendistato. Ma vediamo di come funziona il bonus Sar 2023 e come fare domanda.
ll sostegno Sar fino a 1000 euro, spetta anche nel 2023, a tutti i lavoratori che hanno avuto uno o più contratti di somministrazione e che ora si trovano in uno stato di disoccupazione. Il contratto in somministrazione poteva essere: a tempo determinato, a tempo indeterminato o in apprendistato. Oltre alla tipologia di contratto bisogna soddisfare altri requisiti: almeno 45 giorni in disoccupazione e che abbiamo lavorato almeno 110 giornate nell’ultimo anno (12 mesi), a partire dall’ultimo contratto di lavoro; che siano disoccupati da almeno 45 giorni e che abbiano concluso la procedura prevista dall’articolo 25 del Contratto collettivo delle Agenzie per il lavoro denominato: “Mancanza di occasioni di lavoro” (MOL); 45 giorni in disoccupazione e che abbiamo lavorato almeno 90 giornate negli ultimi 12 mesi, a partire dall’ultimo giorno effettivo di lavoro.
I soggetti che soddisfano la prima o la seconda condizione di accesso al bonus Sar hanno diritto a un assegno pari a 1.000 euro. Tutti gli altri invece hanno diritto a un assegno più basso, pari a 780 euro. I pagamenti di questo bonus da parte del Fondo sono abbastanza lunghi. Per ottenere il bonus disoccupati di 1000 o di 780 euro, bisogna presentare un’apposita domanda tramite le organizzazioni sindacali o direttamente dal lavoratore. La domanda si deve presentare direttamente online sul sito web di Forma.temp (previa iscrizione alla piattaforma), allegando tutti i documenti richiesti per completare la procedura (Redazione FIRSTonline).