Pubblicato il: 30/06/2023 alle 12:19
(di Dario Murri, Il Giornale) Come proteggersi dagli insetti che con il caldo estivo si manifestano puntuali, zanzare in testa, risparmiando ed evitando pratiche cruente? Un’opportunità interessante è rappresentata dal cosiddetto Bonus zanzariere, di cui anche quest’anno può beneficiare chi decidesse di dotarsi di questo “presidio”. Grazie all'agevolazione, è possibile recuperare il 50% della spesa sostenuta. Vediamo in cosa consiste, quale tipo di zanzariere riguarda e come richiederla.
Si tratta a tutti gli effetti di una detrazione fiscale (come nel caso del Bonus tende da sole) che andrà inserita tra le spese deducibili dalla dichiarazione dei redditi. Quanto speso per installare le zanzariere in casa si potrà recuperare fino al 31 dicembre 2024, purché vengano rispettati determinati requisiti, fra cui quello di contribuire a migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile: l’incentivo rientra infatti nel pacchetto di interventi previsto dall’Ecobonus.
Primo aspetto da considerare è che le zanzariere devono essere installate a protezione di una superficie vetrata (come una finestra o una porta finestra). Possono essere prodotti installati all’esterno della finestra, integrati nell’infisso o all’interno. Inoltre le zanzariere devono essere fisse e integrate, non liberamente montabili e rimuovibili, e regolabili. Ulteriore caratteristica, le zanzariere devono essere dotate di marcatura CE e schermature tecniche che filtrino cioè anche i raggi solari. Nello specifico, per schermature solari tecniche si intendono zanzariere che, oltre a proteggere dagli insetti, limitano il calore in ingresso filtrando i raggi solari. Sono prodotti in grado di migliorare l’efficientamento energetico dell’abitazione, per cui vengono annoverati tra gli interventi di riqualificazione energetica, da detrarre al 50%. Il fattore di trasmissione solare totale (o Gtot) dev’essere pari o inferiore a 0,35 e andrà regolarmente certificato da un ente autorizzato.
Il Bonus zanzariere permette di recuperare fino a 30.000 euro. La detrazione spetta infatti, come accennato, per il 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 60.000 euro. Come già per altri incentivi, anche per poter beneficiare di questa agevolazione bisognerà anticipare tutti gli importi per i lavori. La quota prevista potrà poi essere recuperata in dieci quote annuali di pari importo, direttamente sulla dichiarazione dei redditi degli anni successivi a quello di installazione. Oltre all’acquisto delle zanzariere, è possibile portare in detrazione anche l’installazione ed eventualmente le opere murarie necessarie per la posa dei dispositivi. In caso si decida di affidarsi a un professionista per le pratiche da presentare all’Enea (vedi sotto), si può portare in detrazione anche il suo compenso.
Il Bonus zanzariere può essere richiesto se si è proprietari di un’abitazione, anche se nuda proprietà. Possono usufruire di tale possibilità anche le case popolari e gli enti (pubblici e privati) che versano l’IRES (imposta sul reddito delle società). La categoria catastale dell’immobile non conta, in quanto l’incentivo può essere richiesto indipendentemente, a condizione che la casa sia regolarmente accatastata e in regola con i pagamenti degli oneri previsti. Il Bonus si può richiedere anche se si è titolari di un contratto di affitto regolare, a condizione che si sostengano i costi e che il proprietario dell’immobile sia a conoscenza e d’accordo con gli interventi eseguiti. Unica tipologia di abitazioni esclusa, quella degli immobili in costruzione: qualora si fosse acquistato un appartamento non ancora completato, non si potrà beneficiare di questa agevolazione.
Per poter detrarre correttamente gli importi delle spese sostenute nella percentuale indicata, bisognerà pagare con bonifico parlante, anche tramite home banking. Per poter richiedere la detrazione prevista dal Bonus zanzariere si dovrà inoltrare la richiesta all’Enea entro 90 giorni dalla data di fine lavori. Fondamentale conservare tutta la documentazione rilasciata dal professionista che ha fornito il materiale e che si è occupato della messa in opera. I documenti dovranno inoltre riportare la certificazione della prestazione relativa alla schermatura solare che dà diritto alla detrazione, ma anche la descrizione dell’intervento e le schede tecniche delle zanzariere installate, con marchio CE.