Pubblicato il: 06/08/2013 alle 15:44
“Èpresto per una conclusione, ma dai primi accertamenti non sembra essere stato l'imprevisto occorso all'eliambulanza ad avere determinato l'esito fatale di una condizione patologica certamente difficile”. Lo afferma l'assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, sulla donna morta dopo il parto. “L'accertamento dei fatti è doveroso anche per i familiari cui sono vicina – aggiunge – oltre alle relazioni su come si sono svolti i fatti, ho già chiesto al Ministero di procedere a un'ispezione congiunta”. Dai primi elementi disponibili all'assessorato alla Sanità della Regione Siciliana “risulta che l'eliambulanza, in partenza dalla base di Caltanissetta ha avuto un guasto, non prevedibile, quando era già in volo” e che “per questo si è reso necessario predisporre un secondo volo che è partito da Palermo”. Secondo quanto riportato dalla direzione sanitaria del Presidio nei confronti della paziente sarebbero state “messe in atto tutte le misure terapeutiche del caso” e deciso “il trasferimento della paziente in rianimazione nell'immediato postoperatorio”.
Tramite la centrale operativa del 118 viene accertata la disponibilità nella rianimazione dell'ospedale di Sciacca ed attivata la chiamata dell'elisoccorso. Intorno alle 23,30, quando l'ambulanza è pronta per partire, viene comunicato che l'elicottero in partenza ha subito un guasto tecnico. Nel giro di pochi minuti la Centrale Operativa richiama avvertendo che un altro elicottero sarebbe partito da Palermo con un tempo di attesa previsto di circa 50 minuti. “In questo periodo – si legge nella relazione – mentre la paziente resta in ambulanza debitamente assistita dai rianimatori e dai ginecologi, vengono allertati i carabinieri, che contemporaneamente richiama l'ospedale di Enna per verificare se si fossero liberati posti in rianimazione. L'attesa prosegue fino alle 24, ora in cui si parte alla volta della elisuperfice che viene raggiunta attorno alle 0,30 per il rendez-vous con l'elicottero che si aspetta in arrivo da Palermo e che atterra con un certo ritardo a causa di folate di vento. La paziente, sempre adeguatamente trattata, fino alle 24 si è mantenuta con parametri vitali stabili. Attorno alle 0.20 i parametri vitali della paziente peggiorano e si assiste ad un notevole aumento del sanguinamento. In tali condizioni viene presa in carico dal rianimatore dell'eliambulanza che decolla all'1,10 in direzione di Sciacca”.