Pubblicato il: 09/06/2015 alle 10:18
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Soffici, golose e ottimo accompagnamento per un gelato o un cremino di caffè. La brioche siciliana è un prelibato dolce tipico della pasticceria siciliana che stupisce i turisti che giungono sull’isola e risveglia la nostalgia di chi se ne allontana.
Ciò che distingue la “brioscia siciliana” dal croissant (il comune cornetto) è la pallina che, come una cupola, sovrasta il dolce e viene definito “tuppo”.
Ma perché questo nome? Il termine deriva dall’acconciatura tipica delle donne siciliane che, nel passato, raccoglievano i lunghi capelli in un piccolo chignon che, in dialetto siciliano, appunto si chiama “tuppo”.
Il suo composto soffice rende il dolce adatto per ogni occasione: dalla colazione alla merenda e, perché no, se ben riempita con il gelato, può fungere anche da pranzo o cena.
Gli ingredienti per preparare le brioche si possono trovare in ogni cucina: farina 00, lievito di birra, zucchero, latte (70 gr), uova e burro. Il composto, modellato, va prima fatto riposare per circa 12 ore e poi modellato e cotto al forno per circa mezz’ora. A questo punto, però, non è più facile andare al Corona Wine Bar e lasciarsi tentare da quelle che ogni mattina fresche sono presentate al bancone?
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