Pubblicato il: 05/01/2025 alle 17:06
Brutta sconfitta della Nissa in casa della Vibonese. Al termine di una prestazione inguardabile e svogliata la squadra biancoscudata è stata piegata con il risultato finale di 4-0. La ripresa del campionato dopo la pausa natalizia è sempre un test importante per le squadre di calcio che consente di valutare la capacità di tenere alta la concentrazione e la condizione atletica. Da questo punto di vista la trasferta in terra calabrese ha fornito un responso decisamente negativo che deve fare riflettere anche in termini di progettualità. La pesante sconfitta subita dai nisseni infatti, oltre a destare qualche preoccupazione in un campionato che presenta una classifica molto corta e in cui due vittorie o due sconfitte possono facilmente regalare il Paradiso o spingere verso l'inferno, dovrebbe indurre a valutazioni sulle scelte da fare in vista del prossimo campionato. In settimana il Presidente Giovannone ha ribadito l'intenzione di puntare alla promozione in serie C e ha confermato il direttivo sportivo Ernesto Russello che dovrà costruire una squadra adeguata a raggiungere l'obiettivo. La partita si è giocata in uno stadio accogliente e in un clima di correttezza e sportività. I padroni di casa sono apparsi decisamente superiori e hanno mostrato ottime qualità individuali e buona organizzazione. La Nissa vista oggi invece ha mostrato molti limiti sia in alcuni settori del campo sia in termini di personalità. Dopo essere passata subito in svantaggio la Nissa ha inizialmente mostrato una buona reazione fallendo una clamorosa occasione da gol. Sfumata la possibilità del pareggio la squadra è apparsa demotivata e ha incassato altre due reti, mostrando una grave sofferenza sulla fascia sinistra. È apparsa evidente la capacità della Vibonese di concretizzare le poche occasioni da rete inizialmente avute mentre gli attaccanti biancoscudati non hanno mostrato analoga concretezza. È evidente come la Nissa ha sofferto ancora una volta di una certa insicurezza difensiva ed evidenti limiti in attacco. Da tale punto di vista va detto che il nuovo arrivato Bonanno, pur forte di un buon curriculum, non sembra fino ad ora avere inciso o determinato un salto di qualità. Anche la conduzione tecnica del mister Campanella non sembra avere portato un serio cambio di passo. Il girone di ritorno presenta un calendario difficile con tante trasferte insidiose. Riteniamo giusto che la società tenga alta la tensione. Gli sforzi ammirevoli e l'amore mostrato dal Presidente e la grande partecipazione dei tifosi nisseni non meritano prestazioni come quella di oggi. Per fortuna i risultati sugli altri campi hanno modificato poco la classifica mantenendo al momento la Nissa in una posizione tranquilla.
Rombo di tuono
si può pur perdere ….ma con dignità.
Oggi è mancata pure quelle.
Nonostante tutto… Forza Nissa sempre ❤️