Pubblicato il: 13/10/2014 alle 16:32
Seconda di campionato e seconda vittoria per la Nissa Rugby asd. Continua bene il cammino della Nissa Rugby nel campionato di serie C elite, i ragazzi del presidente Giuseppe Lo Celso hanno battuto al “Marco Tomaselli” il Clan Messina con un secco 43 a 16.
Parte male la Nissa, anche forse per l’emozione della prima partita in casa, e al terzo minuto subisce un calcio piazzato per un fallo commesso ai 22 metri e realizzato dal Messina che si porta in vantaggio sul 3 a 0. Immediata la reazione dei nisseni che spingono gli avversari nella propria metà campo sino ad arrivare al quattordicesimo alla prima meta con D. Carbone che porta avanti la Nissa sul 5 a 3 e la successiva realizzazione del calcio piazzato di Di Maura porta il punteggio sul 7 a 3. Timida la reazione del Messina che al trentunesimo grazie ad un calcio di punizione si riporta sul 7 a 6. Ma la Nissa non si fa impressionare dalla reazione dei messinesi e sferra subito un attacco micidiale che le permette, al trentasettesimo di realizzare un’altra meta con Viglianesi, che porta il risultato sul 12 a 6 (nullo il calcio piazzato di Di Maura), e al trentanovesimo un’altra meta con Venturino, e con il calcio piazzato del solito Di Maura portano il risultato sul 19 a 6 col quale finisce il primo tempo. Il secondo tempo parte in maniera scoppiettante per i nisseni, che al quarto conquistano un’alta meta con Caratozzolo che porta il risultato sul 24 a 6, e con il calcio piazzato di Gorgone porta i nisseni avanti per 26 a 6. Ma in questa domenica la Nissa non sembra saziarsi e ne giro di dieci minuti dal dodicesimo al ventiduesimo porta a casa altre due mete con Caratozzolo e Venturino, peccato per i due calci piazzati sbagliati da Di Maura. Al ventottesimo il Clan Messina cerca di rifarsi sotto con una palla rubata e portata in meta, ma i nisseni non si fanno impressionare, e al trentacinquesimo Gorgane va in meta e porta il risultato sul 41 a 11 che diventerà 43 a 11 grazie alla realizzazione del calcio piazzato di Di Maura. A quel punto i nisseni si rilassano un po’, e permettono ai Messinesi di realizzare l’ultima meta al quarantesimo che chiude il risultato sul 43 a 16. Grazie a questa vittoria e al bonus per aver fatto più di quattro mete, la Nissa prende 5 punti e si porta secondo in classifica dietro il Cus Catania, che incontrerà domenica prossima in quello che sembra gia uno spareggio promozione. Buona la risposta del pubblico nisseno, all’incirca duecento persone, che hanno sostenuto la squadra, ha seguire l’incontro anche il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo e l’assessore allo sport Marina Castiglione, che a fine incontro hanno voluto salutare la squadra e complimentarsi per il bel gioco espresso. Soddisfatti i due tecnici Bonomo-Granata: “Ambiente molto contento per la prima apparizione in casa della Nissa Rugby, non solo per il rotondo successo ma per un gioco ritrovato che ha permesso lo sviluppo positivo dell’incontro e che, a tratti, ha offerto anche un po’ di spettacolo al pubblico sugli spalti di Pian del Lago. Al di là dei primi 20’ piuttosto tirati ed in cui le due squadre si sono affrontate con un po’ di timore reverenziale e un po’ contratte, la partita è filata liscia con la Nissa nettamente dominante sul piano del volume di gioco e di pressione d’attacco e che, alla lunga, è riuscita a far valere la legge del più forte segnando 7 mete e, soprattutto, conquistando il punto di bonus che gli permette di rimanere vicini al CUS Catania con cui si giocherà domenica prossima la vetta della classifica della C Elite. Nel finale dell’incontro è rivenuto fuori il Clan Messina che è riuscito a segnare 2 mete in velocità approfittando di qualche distrazione difensiva, di una certa rilassatezza per il rotondo punteggio e delle numerose e necessarie sostituzioni operate dai tecnici per una serie di leggeri infortuni e di “malanni” non ancora completamente recuperati dai giocatori nisseni. “Man of the match” da assegnare sicuramente a Jonathan Strazzeri, vera spina nel fianco della difesa del Clan, e che, non ancora recuperato da infortuni muscolari, si è messo a disposizione dei compagni offrendo numerosi palloni da meta, ma sbagliandone altri in modo clamoroso; prima meta spettacolare segnata da Carmelo Viglianesi, reinventato nel ruolo di ala, che comincia a inserirsi efficacemente nelle azioni di gioco al largo della linea dei ¾ .
Hanno ben figurato oggi anche la coppia di mediani Alessandro Aimi e Federico Gorgone, che hanno gestito il gioco con sapiente maestria. Della linea dei ¾ ancora un po’ sottotono Emiliano Di Maura e Alessandro Di Prima, quest’ultimo alle prese con continui infortuni muscolari. Danilo Caratozzolo comincia ad essere più presente nel gioco ed è sicuramente in ripresa. Del gruppo degli “avanti” Salvo Catania, soprannominato dai compagni “40 metri” per le profonde incursioni nella difesa avversaria, ha tenuto fede al suo soprannome promuovendo numerose azioni d’attacco; bene Capitan Salvo Carbone, che è riuscito a tenere il gruppo abbastanza attento e concentrato sui compiti assegnati e che riesce ad essere determinante anche nel movimento. Dignitosa partita per gli altri componenti il gruppo di mischia con Antony Viscuso dominatore in touche (ma un po’ distratto in quelle difensive con alcuni calci di punizione regalati agli avversari), rientrato da poco e già in grande ripresa anche nel movimento; bene l’esordio di Luigi Ventorino, vero dominatore in mischia chiusa (ma responsabile di poco controllo nella fase iniziale di spinta che ha concesso agli avversari qualche altro calcio di punizione in più); cartellino giallo per Tano Emma che, nonostante la buona prova, sarà costretto ad offrire “pasticcini” a tutta la squadra per il mancato controllo che lo ha fatto penalizzare dall’arbitro; un po’ in sottotono il nisseno DOC Andrea Lo Celso, apparso stanco e affaticato, nonostante qualche buona azione in penetrazione; da recuperare Emanuele Tringali (uscito anzitempo per infortunio) e Salvo Ivan (piccolo infortunio che ha determinato una perdita di concentrazione). Prove positive per i sostituti con Lorenzo Fontana, decisamente in crescita ma infortunato alla caviglia, Davide Guglielmino che comincia ad essere più presente nel gioco, Santo Cambria pronto ad inserirsi negli schemi della squadra, Dario De Fazio che scalpita dalla panchina e che fa sentire le sue accelerazioni in campo, Massimo Consoli che comincia ad integrarsi nel gioco della squadra, Damiano Carbone alla ricerca della giusta concentrazione nel gioco e Angelo Tabbacco , al suo esordio nonostante i grandi problemi di condizione fisica e di poco allenamento con la squadra. Vista la buona prova offerta dalla squadra i tecnici hanno deciso, poi, di sospendere e di non assegnare la “mascotte della settimana” (premio – burla per il giocatore meno efficace dell’incontro), ma di validare, comunque, le “nomination” registrate”
Nissa Rugby asd: Di maura, Viglianesi, Strazzeri, Caratozzolo, Di prima, Gorgone, Aimi, Catania, Salvo Ivan, Carbone, Viscuso, Tringali, Lo Celso, Emma, Venturino. A disposizione: De Fazio, Carbone D., Lorenzo, Guglielmino, Cambria, Tabacco, Consoli. All.: Bonomo e Granata
Clan Messina: Marzullo, Tulumello, Libro, Lucchesi , Irrera a., Longo, La Foresta, Galletta, De Pasquale , Oliva F. , Burrascano, Asaro, Saccà, Merlino, Cavallaro. A disposizione: Mancini, Zanghi, Oliva R., Previti, Pellegrino, Raffa, Milone.
Arbitro: Giovanni Gurreri di Ragusa