Pubblicato il: 24/10/2018 alle 19:33
E siamo a tre. Dopo il presidente della Commissione regionale Antimafia Claudio Fava e il procuratore di Caltanissetta, Amedeo Bertone, una nuova minaccia. Un altro proiettile imbustato è arrivato al capo della Squadra mobile di Caltanissetta, Marzia Giustolisi, cui va tutta la solidarietà di Arci Sicilia.
“Abbiamo la certezza – dichiara Dario Pruiti, responsabile legalità di Arci Sicilia – che non saranno queste vili minacce ad arrestare il lavoro della Sicilia onesta e rivolgiamo un appello a tutta la società civile affinché si mobiliti e vigili sui segnali preoccupanti di cui vogliamo essere consapevoli testimoni. Rivolgiamo anche un appello al Ministro dell’Interno perché inizi ad occuparsi dei problemi seri di questa terra e ci aiuti a capire in che termini la questione del contrasto alla mafia, inquinata anche da tristi personaggi che ne hanno fatto trampolino di lancio per lucrosi affari politici, possa essere ancora rilanciata e pubblicamente discussa. Se qualcuno pensa di poterci imporre il silenzio con la paura, si sbaglia di grosso. Noi andiamo avanti insieme”.