Pubblicato il: 29/04/2020 alle 09:27
L'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Butera, Luigi Puci, ringranzia i suoi cittadino per l'alto senso di resposnabilità dimostrato in questo momento di emergenza sanitaria. "Vorrei complimentarmi – scrive l'assessore in una lunga lettera – con i miei concittadini e le famiglie buteresi tutte, per la serietà e lo spirito di sacrificio, ma ancor più di coscienza piena della reale situazione in cui ci siamo ritrovati, agli operatori sanitari che operano nelle vicine strutture ospedaliere, messi a dura prova giorno e notte, ma anche alle forze dell'ordine che lavorano incessantemente a tutela del nostro territorio. Butera vuota e silenziosa, ma soprattutto unita nelle manifestazioni realizzate dalle proprie abitazioni, da quelle religiose a quelle solidali… Butera rispettosa di ogni vita umana, con la testa ed il cuore. Qualche nota stonata, fuori dal coro c'è sempre, ma è nell'indole umana. Come Amministrazione, abbiamo affrontato l’emergenza, sin dal primo momento, se pur spiazzati dalla straordinarietà dell‘evento, chiedendo e ottenendo collaborazione dalle associazioni di volontariato presenti e strutturate sul territorio, che in prima battuta e "nel silenzio" hanno dato seguito a tante richieste di famiglie in difficoltà, ma grazie anche a tutti coloro i quali hanno dimostrato senso di responsabilità e solidarietà nel proprio intimo. Fare rete è stata un'arma vincente, una gara di solidarietà, sono veramente orgoglioso di essere buterese. Attraverso una fitta ed intensa collaborazione con l’ufficio dei servizi sociali, per l’erogazione dei buoni spesa (voucher), prima nello svolgere il compito di individuare con criteri di imparzialità e prioritari verso l'estremo bisogno di chi non ha nulla, e poi nella consegna degli stessi, con un senso di responsabilità e servizio da parte di tutti, possiamo ammettere con orgoglio di aver fatto un grande lavoro, inattaccabile e mirato al livellimento dei nuclei, che ne hanno fatto richiesta, con e senza sostegno pubblico, impegnando tutte le somme ricevute. Ma non è ancora finita, sia la strada del buon senso e responsabilità legata alla salute e rispetto delle regole da parte della collettività, sia da parte nostra, con la consegna di circa 4000 mascherine chirurgiche, con la successiva erogazione dei fondi regionali, sfruttando a massimo ogni contributo e la continua ricerca ed individuazione di misure che possano lenire le ferite causate dalla pandemia alla nostra economia territoriale, cercando di raggiungere più famiglie ed attività. L’impegno sarà massimo e costante, per tamponare questa emorragia, anche attraverso il confronto con l’intero consiglio comunale, al quale siamo sempre aperti e disponibili, oggi non esiste maggioranza e minoranza, ma idee e propositi comuni per affrontare l’emergenza. Assicuriamo che nessuno sarà lasciato solo, chiunque abbia necessità primarie si rivolga all’ufficio dei servizi sociali, alle associazioni di volontariato, alle chiese che svolgono sempre un grande lavoro parallelo, il nostro più grande auspicio è fare squadra. Infine, continuiamo ad utilizzare questo tempo di prova, dentro le famiglie e non solo, per un dialogo costruttivo, messo spesso a dura prova dalla quotidianità e dalla frenesia della vita".