Pubblicato il: 26/04/2016 alle 15:28
Annalisa Mantione, studentessa della IV A CAT dell’ITET “Rapisardi – Da Vinci” di Caltanissetta, diretto da Santa Iacuzzo, ha partecipato alla terza edizione delle CAD Paralympics svoltesi dal 21 al 23 aprile presso l’Istituto Einaudi di Senorbì, in provincia di Cagliari. Accompagnata dalla insegnante Patrizia Candura e da Maria Lilla Medico, Annalisa ha svolto, in modo autonomo, la prova relativa al primo livello della competizione per la quale le è stato rilasciato l’attestato di “partecipazione con onore”; la Commissione le ha voluto donare, inoltre, un orologio e una trousse. La ragazza, assieme ad altri giovani, provenienti da tutta Italia, ha anche potuto visitare i paesi di Mandas, Goni, Barrali e Senorbì, visite organizzate con il patrocinio delle accoglienti amministrazioni comunali.
Spiega la Professoressa Maria Josè Mereu, promotrice dell’iniziativa: «Le CAD Paralympics sono state ideate per dare ai ragazzi disabili l’opportunità di gareggiare con sé stessi e imparare a superare gli ostacoli. Noi vogliamo che i ragazzi con bisogni speciali possano sfruttare le proprie capacità anche grazie al disegno assistito CAD, per confrontarsi con altri e dimostrare che ciò è possibile anche per loro, perché crediamo fermamente nella progettualità inclusiva della scuola.»
Dice la professoressa Candura: «Èstata un’esperienza estremamente positiva vedere tanti ragazzi diversamente abili relazionarsi tra loro e interagire con tutti gli altri. Mi sento onorata e fortunata per aver preso parte a questo eccezionale e indimenticabile momento formativo. Un aspetto positivo è che le CAD Paralympics, a differenza di altre competizioni, non si basano su un forte antagonismo tra i partecipanti ma hanno come fine trarre il meglio da questi fantastici studenti».
«Anche quest’anno abbiamo aderito a questa manifestazione – dichiara il Dirigente scolastico – poiché rappresenta un’importante occasione di crescita umana e culturale per i nostri studenti. Ad Annalisa va la nostra gratitudine per avere accettato di rappresentare la nostra scuola in questa competizione nella quale ha profuso tutto il suo impegno».