Pubblicato il: 21/09/2014 alle 08:59
Finire sui giornali è servito a risolvere l'incresciosa situazione di una terza liceo di Caltanissetta formata dal numero record di 42 studenti e costretta a far lezione in aula magna: da lunedì la classe verrà sdoppiata in due sezioni distinte. Èil ministero dell'Istruzione a comunicarlo aggiungendo che l'incresciosa situazione è stata “prontamente risolta”. Ad anno scolastico appena avviato una classe del liceo di scienze umane Manzoni di Caltanissetta aveva conquistato il record di classe-pollaio d'Italia: ben 42 gli studenti tra i quali 4 disabili.
La dirigente scolastica, Giuseppina Mannino, era stata costretta “ex lege”, a comporre un nucleo così numeroso per rispettare la decisione dei ragazzi che avevano optato proprio per quell'indirizzo di studi: “Era impossibile suddividere gli alunni in altre terze classi con altri indirizzi, non potevo dirottare gli studenti su un corso diverso perché non avrei rispettato il loro diritto di scelta”.
Era sembrato impossibile, almeno in un primo momento, creare una seconda classe di terzo anno a causa dei tagli e della riduzione degli organici disposti dal governo nazionale. “Noi dirigenti – aveva aggiunto la preside – veniamo chiamati solo ad attenerci ai numeri, senza tenere conto di nient'altro; a me sta a cuore soprattutto l'interesse delle persone e salvaguardare il diritto allo studio affinché la scuola pubblica funzioni meglio per fornire ai ragazzi competenze necessarie per il loro futuro”.