Pubblicato il: 03/12/2021 alle 15:57
Ci sarebbe stata una concomitanza di date tra gli accessi abusivi effettuati allo Sdi e il periodo in cui Cicero rivestiva il ruolo di commissario straordinario del Consorzio Asi di Caltanissetta. E’ una circostanza rilevata da Antonello Montante, durante il processo che si celebra a porte chiuse, con il rito abbreviato, davanti la Corte d’Appello di Caltanissetta, nei suoi confronti e di altri quattro imputati. Montante ha respinto tutte le accuse. Tra i soggetti “attenzionati”, il magistrato Nicolò Marino, l’ex direttore generale dell’Asi Salvatore Iacuzzo, l’imprenditore Pietro Di Vincenzo e altri.
Montante, assistito dagli avvocati Carlo Taormina e Giuseppe Panepinto, ha rilevato che Di Simone aveva rapporti diretti anche con altri esponenti di Confindustria. Sulla concomitanza di date, tra gli accessi abusivi effettuati allo Sdi e il periodo in cui Cicero era commissario straordinario, l’avvocato Annalisa Petitto, difensore di Alfonso Cicero, parte civile e parte offesa, ha chiesto a Montante se sapesse la data dell’insediamento di Cicero al Consorzio Asi di Caltanissetta, risalente al 15 marzo 2010, data successiva agli accessi abusivi allo Sdi a danno di Iacuzzo. L'udienza è inziata con il controesame dell'avvocato Giuseppe Dacquì. Il processo riprenderà il 18 dicembre alle 10.30 per le produzioni documentali e lo scioglimento di alcune riserve da parte della Corte. La requisitoria del Pg inizierà il 14 gennaio.