E' stata assolta con formula piena, poiché il fatto non sussiste, dall'accusa di occupazione abusiva una donna nissena M.L.C. Per il giudice Giuseppina Figliola non solo quella casa non sarebbe stata occupata abusivamente ma la posizione della donna, difesa dall'avvocato Massimiliano Bellini, sarebbe stata addirittura regolarizzata dallo stesso Istituto Case Popolari che si premurava di compilarle i bollettini di pagamento. L'inizio della vicenda risale a qualche tempo fa quando la donna si era recata negli uffici del Comune di Caltanissetta per dichiarare di aver occupato abusivamente un alloggio di proprietà dello Iacp sito nel villaggio Santa Barbara. Alla dichiarazione seguiva il sopralluogo dell'agente di Polizia Municipale che aveva constatato che in effetti la donna occupava un alloggio in via Gessolungo di proprietà dello Iacp che non risultava oggetto di assegnazione e per cui era libero. La donna, insieme al suo legale Massimiliano Bellini, ha dimostrato di aver sempre pagato i bollettini che lo stesso Iacp aveva compilato a suo nome. Per il giudice non solo la donna non avrebbe attuato alcuna dissimulazione, visto che lei stessa aveva ufficializzato la sua posizione al Comune, ma aveva altresì ottenuto il riconoscimento del suo diritto all'abitazione proprio in virtù del fatto che ogni mese versava la quota come se fosse stata la reale assegnataria dell'alloggio.