Italia Nostra Sicilia, presieduta da Leandro Iannì, aderisce alla grande campagna “Friday for Future – Italy” che vedrà, il 15 marzo, in tutte le città italiane, manifestazioni organizzate dagli studenti sull’onda della giovane svedese Greta Thunberg, diventata famosa per il suo discorso di fronte ai potenti del mondo contro
il cambiamento climatico. A Caltanissetta la manifestazione partirà da Piazza Martiri d'Ungheria alle 17. Le nuove generazioni vedono un futuro sempre più oscuro. Un futuro in cui città come Venezia saranno sommerse. Bellezze come la Grande Barriera Corallina non esisteranno più. Animali come gli orsi polari saranno estinti. Milioni di persone fuggiranno da siccità, carestie, epidemie. L’ultimo rapporto IPCC afferma l’urgenza di contenere il riscaldamento globale entro +1,5 °C. Per farlo, dobbiamo dimezzare le emissioni globali > di CO2 entro il 2030, e azzerarle entro il 2050. Un compito titanico.. Serve una rivoluzione culturale, sociale, economica e politica. Un cambio di paradigma. Dobbiamo smettere di pensare solo a noi stessi e ai nostri bisogni immediati. Dobbiamo pensare che tutto ciò che facciamo ha un impatto, e agire secondo ciò che è bene anche per gli altri e per questo mondo. Dobbiamo pretendere che chi ci governa agisca per il bene comune e che le imprese, come ad esempio quelle legate ai combustibili fossili, smettano di danneggiare il pianeta. Sono decenni che gli scienziati sanno cosa comporta emettere gas serra nell’atmosfera, ma fino ad ora non sono stati ascoltati abbastanza. È tempo di cambiare rotta e agire. E anche in fretta. Cosa vogliamo ottenere? Attraverso le iniziative di Fridays For Future, noi cittadini e studenti chiediamo un forte rilancio delle energie rinnovabili, per elettricità, trasporti e termiche, sostanziosi interventi per il risparmio e l’efficienza energetica, per i consumi civili e industriali, un rafforzamento della gestione sostenibile delle foreste, misure di
contrasto al consumo di suolo, il taglio dei 16 miliardi di incentivi ai combustibili fossili (dati 2017 del ministero dell’Ambiente), nonché un taglio ai sussidi agli allevamenti e altre attività agricole non sostenibili economicamente e ambientalmente.
> Riteniamo che il riuso, il ripristino e la messa in sicurezza delle
> infrastrutture e dei territori sia un passaggio fondamentale per un cambio
> di paradigma nella maniera in cui ci relazioniamo con quelli che sono i
> beni naturali comuni. E’ infatti necessario tutelare quelle risorse che
> sono organiche e fondamentali per la riproduzione della vita sul nostro
> Pianeta. E’ altresì necessario un ambizioso processo di rigenerazione
> energetica del patrimonio edilizio; nei trasporti è necessario puntare a
> una rilevante riduzione dei consumi di benzina e gasolio, offrendo
> alternative efficienti a milioni di pendolari; investire nelle città e nel
> trasporto pubblico, ripensare la fiscalità per ridurre e spostare la
> mobilità verso l’elettrico puro e a zero emissioni. Al Governo italiano
> chiediamo di attuare oggi stesso la transizione dal modello delle fonti
> fossili a quello delle energie pulite e rinnovabili, per evitare al Paese
> gli effetti degli sconvolgimenti climatici, il declino economico,
> industriale e sociale. Il settore è tecnologicamente maturo per una
> sostanziale transizione e raggiungere l’obiettivo Zero emissioni al 2050.
Caltanissetta aderisce al “Friday for Future – Italy”: il 15 marzo sciopero globale per il clima
Lascia un commento
Lascia un commento