E’ stato archiviato definitivamente il procedimento a carico del 45enne nisseno Luca Di Francesco – difeso dall'avvocato Massimiliano Bellini – accusato di lesioni aggravate e minacce, in concorso con altri soggetti, dall’ex consigliere comunale Riccardo Rizza. Quest’ultimo, tramite i suoi legali, per due volte si era opposto all’archiviazione, ma alla fine il gip Gigi Omar Modica, così come richiesto dai pm, ha definitivamente archiviato il procedimento. La vicenda risale al 13 dicembre 2016 quando Riccardo Rizza chiese l’intervento della polizia dopo essere stato picchiato con un bastone per strada. Rizza aveva riferito che intorno alle 21 di sera, giunto vicino la sua abitazione, dopo essere sceso dalla macchina per spostare due mezzi blocchi di Sabucina che ne ostruivano l’accesso, era stato vittima di aggressione fisica da parte di un soggetto maschile che lo aveva colpito con un bastone di legno riportando lesioni personali.
Fondamentale per la definitiva archiviazione dei reati contestati a Luca Di Francesco è stata la ricostruzione dettagliata dei fatti da parte del legale di quest’ultimo l’avvocato Massimiliano Bellini. Quest’ultimo è riuscito a dimostrare innanzitutto che Rizza in un primo momento, sia in pronto soccorso che ai poliziotti delle Volanti, aveva detto che era stato aggredito da uno sconosciuto e che soltanto l’indomani, dinanzi agli agenti della Digos aveva fatto nome e cognome dando precisi dettagli di quanto accaduto. In secondo luogo la difesa ha dimostrato che la visione delle telecamere di una ditta privata poste nelle vicinanze dell’abitazione di Di Francesco dimostravano che quest’ultimo era rientrato prima delle 21 a casa e non era uscito più uscito se non l’indomani mattina. La ricostruzione minuziosa del legale degli elementi a difesa di Di Francesco lo hanno definitivamente scagionato da ogni accusa.