Pubblicato il: 18/10/2023 alle 17:26
"Yes I donate. Donare il sangue: informarsi, capire, salvare". E' questo il titolo della conferenza organizzata dal Rotaract di Caltanissetta, per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della donazione del sangue, che si terrà mercoledì 25 ottobre alle 19 nella sala Mons. Garsia del Cefpas. Dopo i saluti del presidente del Rotaract Club Ruben Gravante e del presidente del Rotary Club Giuseppe Sagone, sono previsti gli interventi del direttore dell'Unità Operativa Complessa di Medicina Trasfusionale, Nunzio Marletta, il direttore medico del distretto ospedaliero Area Nord di Caltanissetta, Benedetto Trobia, il presidente della Croce Rossa di Caltanissetta, Nicolò Piave, il responsabile Avis di Caltanissetta Gaetano Giambusso, il responsabile del progetto nazionale "Raccogliamo speranza", Filippo Chiantia. L'evento sarà moderato da Chiara Curcuruto, presidente commissione sanità del Rotaract Caltanissetta.
"Come club Caltanissetta e monade del distretto Sicilia-Malta – spiega Ruben Gravante – abbiamo sposato il progetto nazionale 'Raccogliamo speranza'. Questo progetto nazionale prevede che i Rotary Club insieme all’Avis promuovano la donazione del sangue con attività di sensibilizzazione. In partnership con il Rotaract di Niscemi e quello di Caltanissetta, con l’Avis di Caltanissetta e col Cefpas abbiamo organizzato questa conferenza. Tutti gli ospiti saranno ringraziati con un buffet finanziato dai nostri sponsor. Ci saranno dei relatori appartenenti al mondo della sanità che ci racconteranno il mondo della donazione dal loro punto di vista. Da donatore ho l’onore di poter aiutare e la consapevolezza che il sangue è un dono necessario che ogni cittadino virtuoso deve mettere a disposizione della società. Questo ci consente di creare un legame con i concittadini e portare nuova linfa vitale a chi ne ha bisogno. Invito tutti a farlo perché posso assicurare che quando dono mi sento grato nei confronti della vita e verso me stesso per il semplice motivo di fare del bene".
"A Caltanissetta abbiamo – dice il direttore del presidio ospedaliero Benedetto Trobia – la più alta percentuale di donazioni nella fascia di età compresa tra i 18 e i 25 anni a livello nazionale. Un primato che ci rende orgogliosi perché vuol dire che tanti giovani sono sensibili al tema della donazione. Quest'anno poi, grazie ai nostri donatori, abbiamo già raggiunto il numero di sacche che nel 2022 avevamo raggiunto a fine anno. Segno che i cittadini comprendono l'importanza del tema e sono solidali nei confronti di quei cittadini che hanno bisogno del loro aiuto. E' ovvio che lavoreremo affinché questo numero possa crescere sempre di più. Donare il sangue è un gesto concreto di solidarietà. Significa letteralmente donare una parte di sè a qualcuno che sta soffrendo, qualcuno che ne ha un reale ed urgente bisogno, significa preoccuparsi ed agire per il bene della comunità e per la salvaguardia della vita. Donare è anche, e soprattutto, un dovere civico, la disponibilità di sangue è infatti un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità e in ogni momento.