Pubblicato il: 15/07/2017 alle 08:35
Turni massacranti, un organico ridotto al lumicino in un carcere con 280 detenuti. Per gli agenti della Polizia Penitenziaria che operano all'intero del carcere Malaspina, che già nei mesi scorsi avevano protestato per l'insufficienza di organico, non sarà un'estate facile considerato che per loro sarà quasi possibile andare in ferie. Ieri pomeriggio davanti alla casa circondariale di via Messina un nuovo sit-in di protesta organizzato dal Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. "Il problema è sempre lo stesso – spiegano i delegati regionali Salvatore Debole e Vincenzo Mattina, insieme al segretario cittadino Pier Tommaso Spedale – l'organico di agenti in servizio al Malaspina conta 143 agenti, 45 di questi lavorano al servizio traduzioni quindi quelli addetti al controllo dei detenuti si riducono a meno di 100. Capite bene cosa vuol dire occuparsi di 300 detenuti in così pochi". Servirebbero altre 45 unità ma attualmente le difficoltà burocratiche e i problemi di bilancio a livello nazionale rendono impossibili le assunzioni.